Google News Musetti: "Una vittoria che mi dà gran fiducia. Sul paragone con Federer dico..."
by MARIO TRAMO | LETTURE 3091
Grandissimo secondo turno per Lorenzo Musetti al Roland Garros. La sfida contro il russo Shevchenko, uno degli atleti più in forma in circolazione poteva creare qualche grattacapo ma l'azzurro ha giocato alla grande, non ha mollato mai ed ha lasciato davvero pochi game all'avversario.
Ora testa al prossimo match dove affronterà il britannico Cameron Norrie, altro impegno di grande livello. Di questo e molto altro il numero due azzurro ha parlato ai microfoni di Eurosport, ecco le sue parole: "È stata una serata molto positiva, è stata una partita che può sembrare semplice da fuori ma mi ha visto giocare tutti i punti al 100 % e questo è il dato che mi rende orgoglioso di più, su questo sto lavorando molto.
In generale a volte ti può dare troppa fiducia e forse non guasta mai, il prossimo match sarà difficile e ti porterà nuove difficoltà. Sicuramente meglio prendere un po' di energia e fiducia in questo match e ora testa al prossimo match contro Norrie.
Ci stiamo affrontati solo una volta a Barcellona ed ho avuto la meglio, ma ora sicuramente lui avrà voglia di prendersi la rivincita e dovrò essere attento. Qui sarà una sfida al meglio dei cinque, sarà un match lungo e fisico e vedremo chi la spunterà".
Il tennista ha parlato anche di un problema relativo a molti tennisti, le differenze tra chi gioca di mattina e di sera ed è stato abbastanza tiepido su questa vicenda, ecco le sue parole: "Non ho notato grandissime differenze tra le condizioni di giorno e notte, penso sia una condizione climatica e non altro.
Mi è piaciuto giocare sul Lenglen. Wilander mi ha accostato a Kuerten e Federer? Federer è stato il mio idolo, Kuerten è uno degli idoli del mio coach, sono due leggende del rovescio ad una mano e sono davvero contento di esser stato accostato a loro".
Musetti è da sempre considerato come uno degli outsider del torneo ma sicuramente il calendario non è dalla sua parte con una serie di match, a partire dal prossimo, che si preannunciano davvero molto complicati. Photo Credit: Getty Images
