Cocciaretto da sogno a Parigi: "Contro Kvitova la miglior partita della mia vita"



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Cocciaretto da sogno a Parigi: "Contro Kvitova la miglior partita della mia vita"
Cocciaretto da sogno a Parigi: "Contro Kvitova la miglior partita della mia vita"

Quella di ieri non sarà una giornata facile da dimenticare per Elisabetta Cocciaretto. Al suo esordio al Roland Garros, ha battuto la ceca Petra Kvitova con il punteggio di 6-3 6-4, ottenendo il primo successo contro una tennista in top 10.

Una vera e propria impresa per la ragazza di Ancona, che nell’ultimo anno sta mostrando grandi progressi. Fortissime le emozioni nel dopo match per la 21enne, che ha pianto quasi dalla gioia per l'importante risultato ottenuto in Francia.

Penso che sia stata la miglior partita della mia vita. Battere una campionessa Slam è per me motivo di grandissima soddisfazione. Tuttavia, già da domani si tornerà in campo per preparare al meglio il prossimo incontro e dare il 100% per provare a vincere“, ha svelato l’allieva di Fausto Scolari.

La numero 44 del ranking Wta, ha svelato il piano tattico che le ha permesso di superare la due volte campionessa di Wimbledon:Ho cercato di giocare molto vicino alla riga di fondo, per comandare gli scambi e rubarle il tempo.

Lei è in grado di giocare vincenti da ogni lato del campo, se ha modo di tirare. La mia strategia era di allungare il più possibile gli scambi per farle capire che anch’io c’ero sempre per controbattere".

Il curioso aneddoto svelato da Elisabetta

L’azzurra spiega un curioso aneddoto legato a Iga Swiatek: “Alla vigilia mi sentivo che sarei stata sorteggiata con una top-10 al primo turno e pensavo che avrei dovuto giocare contro Swiatek.

Appena ho saputo di Kvitova ero preoccupata che le condizioni fossero veloci come quelle dell’anno scorso. In realtà, i campi sono un po’ più lenti. Ho pensato quindi esclusivamente al mio gioco", ha spiegato.

Poi conclude: La classifica conta relativamente, Ogni avversaria ha caratteristiche di gioco che possono metterti in difficoltà. Voglio pensare partita dopo partita e migliorarmi tutti i giorni. Ho un rapporto speciale con tutte le italiane.

Ogni loro vittoria rappresenta per me uno stimolo. Lo sport è questo e penso che in passato Errani, Vinci e Pennetta si siano spinte a vicenda". Photo Credit: Roland Garros

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