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Il tennis femminile vive uno dei momenti più floridi degli ultimi anni. La numero uno Iga Swiatek è una delle più talentuose degli ultimi anni, ma non solo. Oltre alla polacca è esplosa Aryna Sabalenka, la bielorussa che ha vinto gli Australian Open e c'è anche Elena Rybakina.
La tennista kazaka ha vinto Wimbledon lo scorso anno ed ha dimostrato recentemente di essere competitiva anche su terra, vincendo gli Internazionali d'Italia a Roma. Ora per la campionessa è tempo di affrontare il Roland Garros e la tennista ha parlato in conferenza stampa: "Non penso molto alla classifica.
Ovviamente è bello vedere i progressi, non solo i trionfi ma anche il ranking. Anche lo scorso anno giocai bene ma ora sono più costante e sto facendo un gran bel lavoro con il mio team. Voglio continuare su questa strada e poi vedremo fino a che punto posso arrivare quest'anno".
Elena Rybakina e i progressi su terra battuta
Il tennista ha proseguito: "Sulla terra battuta penso di aver vinto il primo torneo Wta, quindi sapevo fin dall'inizio che potevo fare bene su questa superficie. Forse ho bisogno di più tempo ed esperienza, in generale sto migliorando molto fisicamente e lo vedo nonostante abbia giocato molte partite quest'anno.
Non importa la superficie, sento fiducia. Stiamo cercando di migliorare tutti gli aspetti del gioco e penso che ci sia ancora molto su cui lavorare". Riguardo a questa sfida con Iga Swiatek e Aryna Sabalenka Elena ha proseguito: "Non mi dispiace tutto questo, vedo che la gente me ne parla ed è bella come cosa.
Questo è il secondo Grande Slam della stagione e ne mancano ancora due, la stagione è lunga, vedremo come andrà, ma speriamo si possa continuare così. Si parla di questa rivalità grazie ai nostri risultati e penso che tutte noi ci stiamo spingendo a vicenda".
Infine sul tempo libero: "Normalmente non esco molto durante i tornei, ma avevo il giorno libero ed ho passato un po' di tempo con mia sorella. Siamo andati in un bel ristorante ed abbiamo fatto una passeggiata. Ho fatto qualcosa in più a Roma, ma era diverso". Photo Credit: Getty Images
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