Stefanos Tsitsipas: "23esimo Slam di Novak Djokovic? Mi concentro su me stesso"
by LUCA FERRANTE | LETTURE 1163
Una risposta piuttosto secca in conferenza stampa, nel corso del Media day, per rispondere alle possibilità di vittoria del 23esimo Slam per Novak Djokovic. Stefanos Tsitsipas si è presentato così al Roland Garros, in vista del debutto ufficiale in programma domenica 28 maggio: "Sarebbe fantastico per lui se riuscisse a farlo.
Ha tutta la mia stima. Cerco però di concentrarmi su me stesso e sul diventare forse il ragazzo che tutti odiano in futuro, in senso positivo. Diventi impopolare quando inizi a vincere" ha dichiarato. Il greco ha spiegato l'obiettivo per l'Open di Francia e svelato i suoi favoriti per il titolo: “Per me si tratta di entrare nella mentalità vincente del Roland Garros che avevo qui quando ho raggiunto la finale.
È importante ricrearla e mantenere la disciplina durante tutto il viaggio. Ci sono partite che saranno difficili, gli avversari sono tosti. Forse ad alcune persone non piace la terra rossa tanto quanto me, ad esempio Daniil Medvedev o Andrey Rublev.
I rivali come Novak Djokovic sono sempre una minaccia. Ho solo bisogno di fare dei buoni primi turni per continuare a credere di poter fare qualcosa quest'anno" ha sottolineato.
Le parole di Tsitsipas
“Quest'anno abbiamo un'altra entusiasmante edizione del Roland Garros, penso che tutti i giocatori siano entusiasti di partecipare e di avere l'opportunità di fare bene in uno dei tornei del Grande Slam più eleganti della stagione.
Sono molto onorato di giocare di nuovo e di far parte di questa esperienza parigina, è un torneo che occupa un posto molto speciale nel mio cuore" è il commento del nativo di Atene. Tra i temi toccati davanti ai media, la separazione con Mark Philippoussis: "Non è mai facile avere due allenatori.
So che sono lì per aiutarmi, ma a volte può essere caotico avere due persone che condividono le loro opinioni. Sono in una fase della mia carriera nella vita in cui ho bisogno di un coach in grado di fornire tutte le informazioni, le analisi e tutto ciò che cerco per migliorare il mio gioco.
Sento che ci sono molte persone che potrebbero contribuire ma è importante stare con poche persone e farlo funzionare" ha concluso. Photo credit: Getty Images.