Pouille, a Parigi la favola continua: "Main draw? Significa tutto per me"
by LORENZO VELONà | LETTURE 924
Lucas Pouille è al momento uno dei tennisti più felici al mondo. Il francese ha raggiunto il suo obiettivo di qualificarsi per il tabellone principale di Roland Garros. Il giocatore di 29 anni ha sconfitto Jurij Rodionov con un punteggio di 1-6, 7-5, 6-0 in un match che ha rimontato con coraggio e determinazione.
Questo è un momento molto importante nella vita di Pouille, che non ha avuto un'esperienza facile negli ultimi tempi a causa dei suoi problemi di depressione e alcolismo. Tuttavia, questa qualificazione gli dà la forza per continuare a fare ciò che ama: giocare a tennis.
"Arrivare al tabellone principale del Roland Garros significa tutto. È per questo che ho preso la racchetta alla fine dell'anno. Mi consola anche il fatto che ho ancora molto da dare in questo sport. Qualificarsi per un Grand Slam ha un significato molto importante in termini di livello di gioco, ed è molto difficile per tutti.
Sono molto orgoglioso di me stesso e felice. È una liberazione per me e per tutte le persone che mi hanno aiutato negli ultimi mesi a tornare in campo. Vincere davanti alla mia famiglia, ai miei amici e a tutte queste persone, nella mia nazione, è una grande emozione.
Non provavo queste emozioni da molto tempo". Pouille è tornato a giocare in un Grand Slam dopo un anno, ma non è stato il miglior ricordo. "Ricordo che erano le 22:30-23:00, ero con Thierry (Ascione), Félix (Mantilla, il suo allenatore) e mia moglie.
Eravamo seduti a un tavolo di un ristorante, nessuno diceva una parola e la mia testa era bassa, ripetendomi, come tutti i giorni: 'Cosa fai sul campo?' Non è stato un buon momento, ma oggi sorrido e sono felice in campo.
Con tutto quello che mi danno i tifosi, è fantastico".
Pouille sulla sua condizione fisica e mentale
Pouille ha ammesso di essere un giocatore diverso in campo rispetto a qualche tempo fa. Ora tenta di godersi di più il gioco e le emozioni, senza pensare alle conseguenze e alle pressioni esterne.
Ha dichiarato che il suo obiettivo è divertirsi e godersi il momento presente, senza pensare ai punti o al denaro che potrebbe ottenere dal torneo. Sulla possibilità di giocare contro i migliori tennisti al mondo, come Carlos Alcaraz o Daniil Medvedev, il francese ha ammesso di preferire evitare di affrontarli: "Se posso evitare di giocare con loro sarebbe anche un bene.
Loro sono i migliori al mondo e non credo di essere al top, anche se ho giocato molto bene. Ho ancora qualche gradino da salire prima di arrivare a quel livello, ma se li affronterò non darò il 200%, darò il 10.000% per cercare di fare del mio meglio con un pubblico che so mi sosterrà.
Ma mi piacerebbe davvero avere un avversario con cui poter giocare ancora sul campo 14. Perché contro di loro non giocherò su quello, sarà sul Chatrier o su un campo grande, dove tutto quello che faranno sarà correre, loro restituirà tutto, sarà un inferno".
Pouille ha sottolineato l'importanza del supporto del pubblico, che lo ha sostenuto fin dal suo ingresso in campo. Questo sostegno gli ha dato la forza di lottare e di rimontare nel secondo set. Pouille ha affermato che non ci sono parole per descrivere l'emozione che ha provato durante la partita.
Sul fronte fisico, Pouille ha ammesso di sentire qualche dolore in diverse parti del corpo a causa della tensione e delle emozioni. Tuttavia, ha dichiarato di essere pronto a fare tutto il necessario per recuperare e allenarsi al meglio per la prossima partita.
In generale, l’ex numero 10 del mondo sembra essere un tennista diverso e più maturo rispetto al passato. La sua lotta contro la depressione e l'alcolismo gli ha dato la forza di affrontare le sfide con coraggio e determinazione.
Ora, con il supporto del pubblico e la sua passione, Pouille sembra essere pronto per affrontare qualsiasi avversario sul campo. Photo Credits: Getty Images