Vagnozzi: "Vi spiego la differenza tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz"
by GENNARO DI GIOVANNI | LETTURE 6442
Manca ormai pochissimo al Roland Garros. Tanti i possibili protagonisti, vogliosi di iscriversi alla lista dei papabili vincitori, che l’11 giugno potranno alzare il prestigioso trofeo sotto la Torre Eiffel. L’assenza del più grande rappresentante che il torneo francese abbia mai avuto, Rafael Nadal, apre scenari interessanti.
Il nostro Jannik Sinner, sarà senza dubbio tra gli uomini da battere. La battuta d’arresto inaspettata a Roma, contro l’argentino Francisco Cerundolo, non preoccupa più di tanto. L’altoatesino ha saputo dimostrare di sapersi rialzare.
Simone Vagnozzi, coach al suo fianco dal febbraio 2022, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport della grande rivalità con Carlos Alcaraz, che a detta di molti, potrà ripercorrere le grandi sfide tra i Big Three, che hanno affascinato milioni di fan nell’ultimo ventennio:
Vagnozzi sulla differenza tra Sinner e Alcaraz
“La differenza è che Alcaraz è numero 1 del mondo.
Jannik ha il tennis per giocarsela con tutti e quest’anno, tranne nella finale di Miami a cui è arrivato un po’ “cotto”, lo ha dimostrato. Carlos ha già vinto tanto e, seppur più giovane di Sinner, ha palesato una maggiore esperienza nelle fasi finali dei grandi tornei", ha spiegato l’allenatore del numero uno azzurro.
Poi sul grande momento che sta vivendo Daniil Medvedev, fresco vincitore degli Internazionali Bnl d’Italia: “Medvedev sta semplicemente giocando meglio in assoluto, anche sul veloce l’ho trovato più forte.
Ora ha più voglia di sacrificarsi e quindi sulla terra battuta ha iniziato a vincere e a convincere. Sarà banale dirlo, ma ogni match a questo livello è difficile e riserva delle insidie. Nadal e Djokovic ci hanno abituato male.
I mostri sacri non perdevano praticamente mai. Invece oggi le sconfitte arrivano per tutti, è questa la normalità. Sono sicuro che anche nei primi turni qui a Parigi arriveranno sorprese", ha pronosticato Vagnozzi Photo Credit: Reuters