Google News Giorgi al settimo cielo dopo la vittoria contro Alexandrova: "Adoro giocare a Roma"
by ANTONIO FRAPPOLA
“Sono molto contenta perché l’ultima volta contro di lei avevo perso. E sono molto soddisfatta per il tennis che sto giocando visto che dopo Madrid non mi sono potuta allenare come avrei voluto per il problema al ginocchio, che comunque va tenuto ancora sotto controllo” . Camila Giorgi ha ritrovato il sorriso agli Internazionali BNL d’Italia.
La tennista italiana ha superato in maniera davvero brillante i primi due turni - l’ultimo contro la testa di serie numero 15 Ekaterina Alexandrova - e sfiderà Karolina Muchova per un posto agli ottavi di finale del torneo WTA 1000 di Roma.
La ceca ha eliminato Martin Trevisan annullando un match point al servizio nel terzo set; match point che ha visto la giocatrice azzurra spedire sotto rete la risposta di dritto.
Camila Giorgi vola al terzo turno: "Adoro giocare a Roma"
In conferenza stampa e nelle parole riportate dal sito ufficiale degli Internazionali BNL d’Italia, Giorgi ha ribadito il suo amore nei confronti del torneo e della città di Roma.
“Adoro giocare a Roma: è una città bellissima e mi piacerebbe viverci un giorno. Ho fatto un giro in monopattino – anche se è un po’ pericoloso – per il centro, tra i monumenti ed è stato meraviglioso.
E poi mi piace la gente, puoi parlare con tutti, ed è tutto molto semplice. In passato non mi piaceva tantissimo giocare sulla terra poi ho capito che potevo farlo esattamente come sul cemento” . Giorgi si è infine soffermata sulla sua prossima avversaria.
Muchova ha vinto l’unico precedente a Wimbledon nel 2021. “La conosco e mi ricordo quel match dove ho perso in tre set. Ma questa sarà una partita diversa, non solo per la superficie. Spero di riuscire a giocare un match solido, soprattutto di testa” , ha concluso.
Giorgi è l'unica tennista italiana ancora presente nel main draw degli Internazionali BNL d'Italia. La scorsa giornata, infatti, hanno lasciato il torneo anche Trevisan, Jasmine Paolini e Lisa Pigato. Photo Credit: Imago
