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La prima vittoria nel circuito Atp di Lorenzo Musetti è avvenuta a Roma: sul Campo Centrale, contro Stan Wawrinka al primo turno degli Internazionali d’Italia. Il tennista azzurro torna ancora nella capitale italiana, questa volta da giocatore di top 20 e testa di serie del torneo ‘1000’ italiano.
“Quella giornata non la dimenticherò mai. Era durante la pandemia Covid, quindi non c’era pubblico, ma è stato comunque da brividi”, ha dichiarato il numero due d’Italia in un’intervista rilasciata a G Magazine.
Il ritorno, dopo aver dato forfait lo scorso anno, è segnato anche da una novità: due settimane di manifestazione e tabellone da 96 giocatori. “Un tabellone così ampio è davvero bello. Non vedo l’ora di tornarci per vedere le strutture nuove”, ha aggiunto il tennista toscano.
La vittoria contro Djokovic
Al Foro Italico, Lorenzo Musetti arriva con un difficile inizio di stagione, soprattutto su cemento, ma la ripresa è arrivata proprio nei primi appuntamenti su terra rossa. A Monte-Carlo, soprattutto, il numero diciannove del mondo ha battuto il numero uno del mondo Novak Djokovic.
“Batterlo è stato davvero speciale. Mi ha regalato emozioni e gioia, ma anche molta stanchezza. Infatti, è ciò che ho portato nel match successivo contro Sinner. Quella vittoria però me la meritavo, perché avevo lavorato tanto e mi ero impegnato molto.
Sentivo che a mancare era quello step che avrebbe fatto la differenza in un match del genere”, ha rivelato il giocatore azzurro. Una vittoria importante arrivata dopo un periodo di critiche e accuse sui social, dovute ai risultati negativi acquisiti.
Stessa sorte capitata, in passato e soprattutto nel presente, a Matteo Berrettini, oggetto di odio social per la sua nuova relazione con Melissa Satta. “Lui è un bravo ragazzo e un ottimo giocare. La gente si sta accanendo troppo contro di lui, non se lo merita, considerando anche i risultati che ha ottenuto in carriera”, ha spiegato il vincitore di Amburgo. Photo credits: afp
