Binaghi: "Abbiamo una generazione straordinaria. Su Sinner, Musetti, Sonego.."
by GENNARO DI GIOVANNI
Il movimento tennistico italiano sta vivendo da anni una grande crescita. Nelle ultime stagioni abbiamo visto diversi tennisti avvicendarsi nella top ten del ranking mondiale, da Fabio Fognini a Matteo Berrettini, fino ad arrivare al talento azzurro più luminoso, Jannik Sinner.
Altri si stanno si stanno ritagliando pian piano un ruolo da protagonista, come Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego. Tanti risultati prestigiosi, che fino a poco tempo fa sembravano inarrivabili. Dalla vittoria a Monte-Carlo del tennista ligure, al Queen’s, vinto per ben due volte dal romano.
Senza dimenticare gli importanti piazzamenti negli Slam, termometro del livello ormai altissimo della nostra squadra, ormai pronta a dire la sua anche nei principali tornei Masters 1000 e Slam. Uno tra questi sono senza dubbio gli Internazionali Bnl d’Italia, che rappresenta per i nostri colori la principale vetrina nella quale misurarsi.
Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, è ovviamente fierissimo della compagine azzurra. Ai microfoni di SportMediaset ha fatto un bilancio, parlando delle ambizioni dei suoi tennisti più rappresentativi: “Jannik Sinner in questo momento è tra i primi 3,4 giocatori al mondo.
Non lo dice solo lui, o altri campioni come John McEnroe, lo dicono tutti. Può arrivare in fondo a qualsiasi torneo. Non mettiamogli però troppa pressione, perché rispetto agli altri due o tre è più acerbo, ma se questo nel breve può significare poca continuità, nel lungo ci crea grandi aspettative” ha affermato.
Poi prosegue: “Poi se sarà Parigi, se sarà Wimbledon. Coppa Davis o le Finals di Torino, questo è imprevedibile e dobbiamo avere pazienza. L’importante è che fin da subito, cioè qui a Roma, lui ci provi fino in fondo, cercando di cambiare ancora di più la storia del tennis italiano.
Tutto il mondo ci dice che abbiamo una generazione straordinaria, ma noi nel maschile ancora non abbiamo vinto niente” puntualizza. Poi infine un pronostico su chi, potrebbe arrivare fino in fondo: “Musetti e Matteo Arnaldi sono in gran forma.
Sonego qui ha una grande tradizione, avendo giocato una semifinale contro Djokovic. Abbiamo un gran gruppo. Anche Marco Cecchinato ha fatto le semifinale al Roland Garros", ha concluso. Photo Credit: LaPresse