Ruud critico: "Giocare quasi due settimane a Madrid e Roma può essere pesante"



by MARIO TRAMO

Ruud critico: "Giocare quasi due settimane a Madrid e Roma può essere pesante"
Ruud critico: "Giocare quasi due settimane a Madrid e Roma può essere pesante"

Lo scorso anno è stato quello della sua consacrazione, Casper Ruud è stato ad un passo dal numero uno al mondo, o meglio da una sola sfida. Con una vittoria agli US Open il tennista nordico avrebbe vinto il primo Slam e conquistato la vetta Atp, ma invece le cose non sono andate così.

Con l'avvento del 2023 Casper è entrato in una piccola crisi e al momento non ne è ancora uscito. Difficoltà su difficoltà per il tennista che arriva a Roma per difendere la semifinale dello scorso anno.

Nelle prossime settimane avrà diversi punti da conservare e Casper rischia addirittura di uscire dalla Top Ten (in caso di clamorosi crolli). La sconfitta contro Arnaldi a Madrid non è stata infatti un bel segnale.

Il tennista ha parlato in conferenza in vista di Roma, un torneo dove spesso ha fatto bene: "Le condizioni di questo torneo sono piuttosto lente, soprattutto calcolando che arriviamo da Madrid, un campo molto più veloce.

Credo che hai più tempo per colpire la palla, sicuramente questo campo si adatta di più al mio gioco. Ho tempo per i miei colpi e per giocare tranquillamente da fondo campo. Credo che anche per questo mi trovo bene qui, inoltre adoro il clima, non troppo caldo e neanche troppo freddo.

L'anno scorso qui ho avuto il punto di svolta nella mia stagione e spero di fare un grande torneo anche quest'anno".

Ruud e le parole in conferenza

Il tennista è tornato sul clamoroso tonfo di Madrid: "A Madrid ho perso subito e magari potevo giocare qualche altro torneo.

D'altronde so che l'Atp sta cercando una soluzione per i top che perdono presto, magari inserire un altro torneo tra due grandi tornei. Oggettivamente quasi due settimane a Madrid e quasi due a Roma sono forse troppo per i tennisti.

In generale però posso solo prendermela con me stesso, ho perso troppo presto. Mi sarebbe piaciuto fare meglio a Madrid, diciamo comunque che ho sfruttato questa occasione per stare un po' a casa. Ora siamo a Roma, c'è ancora un mese circa sulla terra e spero di ripetere quello che ho fatto lo scorso anno.

Le difficoltà di questa stagione? È difficile, sapevo che quest'anno sarebbe stata una dura sfida, lo scorso anno ho fatto due finali Slam e finale Atp Finals. È ovvio che le aspettative sono più alte, è bello ma può essere pericoloso.

Ti chiedi cosa stai sbagliando e tutto questo può essere molto complicato. Il mio obiettivo è difendere i miei punti e restare nella Top Ten anche alla fine dell'anno". Photo Credit: Atp Tour