Andrey Rublev, dalla mentalità russa al sogno Slam: il racconto del coach Vicente



by MARTINA SESSA

Andrey Rublev, dalla mentalità russa al sogno Slam: il racconto del coach Vicente
Andrey Rublev, dalla mentalità russa al sogno Slam: il racconto del coach Vicente

A Monte Carlo, Andrey Rublev si è iscritto nell’albo dei giocatori che hanno vinto un Masters 1000. Vittoria contro Holger Rune che gli ha regalato il successo più importante della sua carriera, dopo diversi titoli 250 e 500.

A parlare di questo trionfo, è arrivato il suo storico coach Fernando Vicente, in un’intervista rilasciata a Punto de Break. “I russi hanno una mentalità diversa dalla nostra. Nel caso di Andrey, era il numero 1 nel mondo junior, quindi le aspettative che si è creato nella testa possono sembrare folli.

Il fatto di aver vinto Montecarlo significa esserti tolto un peso dalle spalle, anche perché sai quanto è difficile e il prestigio che ti dà. Andrey però pensa subito a quello successive, la gioia non dura a lungo, queste persone vogliono sempre di più”, ha detto il coach spagnolo.

La voglia di avere sempre di più, una mentalità che ha reso grande i Big 3. “È il modo in cui Federer, Nadal e Djokovic hanno capito questo sport, ecco perché sono così bravi. Nel mio caso il fatto di avere un giocatore che sta già pensando alla prossima cosa rende la vita di tutti i giorni molto facile, lavorare con lui è meraviglioso”, ha risposto l’allenatore del numero due di Russia.

Alcaraz e Rune e il sogno Slam

I Big Three, però, sono diventati due e quei due non sono sempre presenti nel circuito, soprattutto causa condizioni fisiche precarie, in particolare Nadal. La nuova generazione scalpita e tra questi ci sono Holger Rune e Carlos Alcaraz, pronti a sottrarre qualcosa di importante a Rublev.

“La vittoria di una Slam è una questione complicata Andrey ha già 25 anni, quelli che stanno salendo ora sono pronti e quelli che c'erano già sono ancora molto bravi. Rune e Alcaraz quelli che scalpitano? Sì, Alcaraz sembra dover vincere tutto.

Andrey ci proverà, io firmerei già per eliminarne uno!”, ha concluso il coach spagnolo. Photo credits: Atp Tour

Andrey Rublev

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