Da austriaco ad austriaco. Intervenuto ai microfoni di Heute, l’ex numero uno del mondo Thomas Muster ha parlato del suo connazionale e del suo ex giocatore Dominic Thiem. L’attuale numero uno austriaco è tornato dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi di tennis per tanto tempo, ma questo ritorno non ha convinto la leggenda del tennis austriaco, che per un breve periodo ha allenato il campione Slam degli Us Open.
“In questi tre anni anni di decisioni catastrofiche. Ci sono stati molti errori. Dominic era l'anello più debole della catena. È allarmante quando sei tu come giocatore”, ha dichiarato Muster. “Da allora ho sentito parlare del ritorno, ma il ritorno è stato più di due anni fa”, ha sentenziato l'ex coach di Thiem, sebbene per soli due settimane.
Un nuovo inizio
Le critiche non sono rivolte solo a Dominic Thiem, ma anche a quelli che l’hanno circondato in questi. “È stata la somma delle decisioni sbagliate che l'hanno presa. Ha rotto con tutti quelli che volevano il suo bene.
Dominic è un giocatore che ha bisogno di molte ripetizioni, che deve macinare tutto dento. Ed è proprio così: quando torni, devi essere bravo come prima - e poi anche meglio, perché il tennis non si ferma".
Per Muster, il problema di Thiem non è solo una questione di condizione fisica o di condizione mentale, ma anche di gioco. “Quando torni, devi reinventarti completamente. Non vince una partita a sei metri dalla linea di fondo.
Dopo il ritorno deve farsi avanti. Ma questo arriva anche con le vittorie e la fiducia in se stesso”, ha proseguito l’ex numero uno del mondo. Muster vede positivamente il nuovo allenatore di Thiem Benjamin Ebrahimzadeh perché si tratta di nuovo di intensità.
"Forse lo metterà in carreggiata. Oltre al duro allenamento, anche i colloqui sono importanti: Dominic non era sicuro di volerlo ancora. Ci vuole la sua volontà”, conclude l’ex tennista austriaco. Photo credits: Atp Tour