Fritz: "Senza gli 'invincibili' Djokovic e Nadal nei tornei tutto è possibile"



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Fritz: "Senza gli 'invincibili' Djokovic e Nadal nei tornei tutto è possibile"

Senza i Big Three, ogni torneo può essere una lotteria incerta, con un nuovo vincitore di un Masters 1000 sempre pronto a spuntare. È un messaggio che più volte ha mandato Taylor Fritz, uno dei nuovi vincitori a livello ‘1000’ della scorsa stagione: a Indian Wells, ha trionfato contro Rafael Nadal nella sua prima finale di un torneo di quella categoria.

Sebbene lui stesso abbia vinto con uno dei tre campioni Slam, il tennista statunitense ha ribadito che la loro assenza ha aperto a nuovi scenari sui vincitori di titoli Atp. “Lo dico da tempo. È molto eccitante perché partecipi a questi tornei con la sensazione che chiunque possa vincere.

Ci sono circa 10 o 15 candidati. Chi sta giocando meglio quella settimana se la prende. Potrebbe essere la settimana della tua vita, e penso che sia davvero eccitante. Molte cose sono cambiate per me nell'ultimo anno e mezzo. Ho sempre voluto vincere i tornei, ma la maggior parte delle volte sentivo che era molto improbabile che accadesse con quei giocatori nei sorteggi, vista la loro invincibilità.

È fantastico avere la sensazione di poter partecipare ai tornei con la possibilità di vincerla, proprio come molti altri tennisti”, ha dichiarato in conferenza stampa dopo la vittoria contro Nava al Miami Open, dove nessuno dei due tennisti in attività è presente.

Il peso dei nuovi giocatori fuori dai campi

Fritz, così come altri tennisti statunitensi, sono diventati simbolo del nuovo tennis a stelle e strisce, esponendosi anche fuori dai campi di tennis. A tal riguardo, il numero uno d’America ha detto nella stessa conferenza stampa: “Alla vecchia generazione non importa molto della loro popolarità.

E non c'è niente di sbagliato in questo. Non c'è niente di sbagliato nel voler giocare a tennis e avere la propria vita. Ma penso che questo gruppo, Frances Tiafoe, Tommy Paul o io, ci preoccupiamo di far crescere lo sport al di fuori del tennis, convincere più fan a guardarlo e raggiungere il livello di popolarità negli Stati Uniti che hanno altri sport”. Photo credits: Peter Staples/ATP Tour