Sascha Zverev rialza la testa: “Ora mi sento di nuovo competitivo”



by   |  LETTURE 1806

Sascha Zverev rialza la testa: “Ora mi sento di nuovo competitivo”

Subire un grave infortunio, operarsi, stare ai box per tanto tempo, per poi ritornare e trovare nuovamente la competitività di prima è un’impresa più difficile di quanto si possa pensare. Lo sa bene Alexander Zverev, che lavora per ritrovare la sua forma ottimale dopo il grave incidente alla caviglia dello scorso anno al Roland Garros.

Il tennista tedesco, intervenuto al Media Day dell’ATP Tour in quel di Miami, ha raccontato di sentirsi in piena fiducia, per il presente e anche in vista del futuro: “Se ho avuto più o meno successo in questo torneo, ciò che conta davvero è quello che ho fatto nelle ultime settimane, dove ho continuato a perdere partite.

Sento che a poco a poco sto recuperando il mio livello di tennis, il che è molto importante per me, sono stato molto vicino a battere Daniil Medvedev qualche giorno fa a Indian Wells. Non si sa mai, forse vincere quel match mi avrebbe fatto fare un passo avanti e mi avrebbe portato in finale, a lottare per un titolo importante.

Tutto si è deciso in un paio di punti, ma sono felice di sentirmi finalmente di nuovo competitivo in campo, questa è la notizia migliore per me, tornare al 100% fisicamente” .

Zverev: “Voglio mostrare solo emozioni positive”

Sascha Zverev non è propriamente il più espressivo dei giocatori del circuito.

Quando è in campo, non lascia trasparire più di tanto le emozioni che attraversano la sua mente e questo è lui stesso a riconoscerlo. Se in passato tendeva a scaldarsi subito, però, ora l’obiettivo di Zverev è quello di manifestare solo “emozioni positive”, come da lui stesso affermato: “Non credo di essere il giocatore che mostra più emozioni durante le sue partite, penso che ci sia una lista di giocatori che danno uno spettacolo migliore in questo senso.

Non so, forse qualche anno fa ero così, quando ero più giovane, ma ultimamente sto cercando di mostrare solo emozioni positive, senza rompere le racchette” . Infine, il tedesco si è espresso sul rapporto con la città di Miami, dove si trova in questo momento per disputare il Masters 1000 che, insieme a Indian Wells, compone il cosiddetto Sunshine Double: “Qui ho potuto incontrare il mio idolo, Dwyne Wyde, ho anche avuto modo di parlargli qualche volta, è venuto a vedermi qualche partita.

Ricordo anche la stagione 2018, quando ho giocato la finale ma ho perso contro John Isner. Credo che quella sia stata l'ultima partita giocata nella vecchia sede di Crandon Park a Key Biscayne, quindi è stata un'esperienza davvero divertente, in cui entrambi i finalisti erano davvero entusiasti di vincere quella partita.

Adoro Miami, è probabilmente il mio posto preferito in tutti gli Stati Uniti, mi rende molto felice ogni volta che ci torno” . Photo Credit: Getty Images/DDF Tennis

Sascha Zverev