Tommy Haas: "Il tennis è uno sport brutale. Nessuno conosce il numero 100"



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Tommy Haas: "Il tennis è uno sport brutale. Nessuno conosce il numero 100"
Tommy Haas: "Il tennis è uno sport brutale. Nessuno conosce il numero 100"

La pandemia di Covid-19 ha imposto una lunga pausa al mondo dello sport. I tennisti, nello specifico, sono stati costretti a fermarsi per più di cinque mesi. Il lockdown ha purtroppo messo ancora più in evidenza le differenze esistenti tra i primi cento giocatori del mondo e tutti gli altri atleti.

La disparità di trattamento, soprattutto a livello economico, sta allargando la forbice tra l’élite del tennis e tutti quei ragazzi costretti a fare tanti sacrifici per cercare di pareggiare le spese annuali e giocare i più importanti tornei.

Sono numerosi i giocatori che tentano di scalare la classifica per vivere del proprio sport. Giocatori che lottano da soli, contro se stessi, e che sempre più raramente ricevono aiuti delle rispettive Federazioni. Tommy Haas, ex numero due del ranking mondiale, ha parlato proprio degli ostacoli che un tennista deve superare per emergere.

Tommy Haas: "Il tennis è uno sport brutale"

“Il tennis è uno sport brutale. Alla fine parliamo della decisione che un singolo individuo deve prendere. Quanto voglio realizzare il mio obiettivo? Voglio essere tra i primi cinquanta o giocare una finale Slam? E poi ti chiedi: come posso raggiungere gli obiettivi? Cosa dovrei fare? Sono disposto a fare questi sacrifici? A tutto questo si aggiunge la pressione dei premi in denaro, non sempre garantiti.

Sei solo, dubiti di te stesso. Negli Stati Uniti c’è una tesi sul mondo dello sport professionistico: hai bisogno di genitori ricchi che ti sostengano e rendano tutto possibile o della fame per sfuggire alla povertà.

Lo vedo nei miei figli: viviamo in una bolla e spesso confortevole" , ha spiegato l'ex tennista tedesco in un'intervista rilasciata al quotidiano Süddeutsche Zeitung. "Poi senti storie come quella di Novak Djokovic e vedi quanto è affamato di Slam a 35 anni.

Non è facile diventare qualcuno in questo sport. Quasi nessuno conosce il numero 100 del mondo; mentre il 100esimo calciatore più forte gioca probabilmente la Champions League. Le cose sono completamente diverse nel tennis.

In Germania quando le persone sentono parlare di un tennista che ha raggiunto la top 100 ma non ha vinto uno Slam, pensano: 'Sì, è stato un buon giocatore ma… ' . Dopo Boris Becker e Steffi Graf le aspettative si sono alzate, ma a volte non dovresti dimenticare che Rainer Schuettler è stato il numero cinque al mondo” . Photo Credit: Reuters

Tommy Haas

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