Alcaraz è sincero: "Vorrei che Djokovic fosse presente in tutti i tornei che gioco"



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Alcaraz è sincero: "Vorrei che Djokovic fosse presente in tutti i tornei che gioco"

Carlos Alcaraz è indiscutibilmente uno dei talenti più luminosi del panorama tennistico mondiale. In rarissimi casi si è assistito a un tennista con tale precocità. Mai nessuno prima di lui era riuscito a conquistare la prima posizione del ranking a 19 anni.

Frutto della vittoria agli Us Open, primo slam della sua carriera, ed i due Masters 1000 di Miami e Madrid. Quest’anno, dopo una prima fase di stagione difficile, dovuta principalmente a motivi di natura fisica, che gli hanno fatto saltare il primo grande evento della stagione, l’Australian Open, è tornato l’enfant prodige che l’anno scorso ha stupito tutti.

Prima il torneo di Buenos Aires, poi Indian Wells grazie al quale ha riconquistato lo scettro di numero uno al mondo. Ora il prossimo obiettivo è confermarsi campione in Florida, dove è iniziata la lunga cavalcata vincente nel 2022.

Carlos Alcaraz: "Vorrei che Djokovic fosse presente in tutti i tornei"

Ai microfoni del New York Times, il gioiello spagnolo ha affrontato diversi temi molto interessanti, dalla rivalità con Novak Djokovic, ai contrattempi che gli hanno fatto saltare gli Happy Slam.

È stato difficile non poter gareggiare a Melbourne perché era un Grande Slam che volevo davvero giocare e pensavo di avere la possibilità di diventare campione. Quello che è successo mi ha fatto capire che c'erano cose che non facevo bene e ho imparato da questo.

Si possono passare due o tre ore ad allenarsi in campo, ma è altrettanto importante prendersi cura di se stessi fuori dal campo, riposare, mangiare bene, prendere gli integratori giusti e non perdere la routine", ha commentato Alcaraz.

Poi ha aggiunto: “Io sono un tennista, ma anche un grande appassionato di questo sport, quindi capisco che avere i migliori del pianeta in tutti gli eventi è molto importante. Nessuno vuole che i grandi giocatori perdano partite e nemmeno io lo voglio.

Vorrei che Djokovic fosse presente a tutti gli eventi per condividere con lui lo spogliatoio e le esperienze, imparare dal suo esempio e giocare regolarmente contro di lui" ha dichiarato il 19enne con parole piene di ammirazione verso il fuoriclasse serbo. Photo Credit: Getty Images

Alcaraz Australian Open