Tartarini rifiuta il paragone Musetti-Shapovalov: la sorprendente risposta
by ANTONIO FRAPPOLA | LETTURE 3930
Lorenzo Musetti tornerà in campo la prossima settimana al torneo ATP 250 di Buenos Aires. Il talento di Carrara ha dovuto fare i conti con i problemi alla spalla in questo inizio di stagione e si è ritirato dopo il primo set perso contro Frances Tiafoe nell’ultimo atto della United Cup, in cui ha raggiunto la finale con l'Italia.
L’azzurro è stato poi eliminato da Lloyd Harris al primo turno degli Australian Open e lasciato Melbourne anzitempo. Musetti non ha giocato il suo miglior tennis nei primi due set, ma ha trovato il modo di rialzare la testa e pareggiare i conti con grande personalità.
A condannare l’azzurro è stato il super tie-break della quinta frazione di gioco; super tie-break in cui Harris si è affidato al servizio.
Tartarini: "Musetti deve evitare di fare come Shapovalov"
Simone Tartatini, storico allenatore di Musetti, ha parlato del futuro del suo assistito in un'intervista esclusiva rilasciata a OA Sport.
"Lorenzo partirà il 9 febbraio con il fisioterapista e alcuni miei collaboratori, io invece sarò lì qualche giorno dopo . Lui giocherà mercoledì 15, quindi avremo modo di prepararci al meglio a un permanenza sudamericana molto lunga" , ha detto il coach italiano riferendosi all'evento argentino in programma dal 13 al 19 febbraio a Buenos Aires dal 13 al 19 febbraio.
Musetti è stato spesso paragonato a Denis Shapovalov. Il canadese è in grado di giocare colpi spettacolari, ma sembra non avere le idee chiare quando si tratta di decidere il match dal punto di vista tattico. Tartatini ha spiegato che l'obiettivo è coniugare bellezza ed efficacia.
"Sì, il paragone ci sta ed è proprio quello che vorrei evitare che accada. Il canadese ha una manualità e uno stile di esecuzione straordinari, ma se andiamo nel concreto non ha mai raggiunto i traguardi che ci si aspettava.
Noi stiamo lavorando per mettere nel tennis di Lorenzo quella sostanza necessaria per salire sempre più di livello" . Photo Credit: Getty Images