Cressy oltre la fantasia: "Voglio diventare numero uno e dominare il circuito"
by PERRI GIORGIO | LETTURE 930
Nonostante abbia chiuso la trasferta sul blu australiano con appena una vittoria, Maxime Cressy non ha ridimensionato i propri obiettivi a lungo termine. Anzi. Forse ha posto l’asticella in una posizione decisamente scomoda.
Uno degli ultimi interpreti, se non proprio l’ultimo, del serve&volley è convinto di poter scalare la classifica mondiale e di vincere i tornei più importanti. Di questo ha parlato in un’intervista rilasciata alla pagina ufficiale ATP.
“Penso di avere una mentalità unica” ha spiegato. “Metto molta attenzione a ogni singolo dettaglio del mio gioco, nella mia volée, in generale nel piano tattico. Penso sia una cosa che spaventa i miei avversari, il fatto che principalmente mi concentro su me stesso e mai su di loro.
Il mio obiettivo è diventare numero uno del mondo e dominare il circuito” ha detto senza troppi timori reverenziali. “Non mi pongo limiti e non penso che inizierò a farlo adesso. Ecco perché ho già raggiunto determinati risultati e questo livello all’interno del tour.
Penso che questa mentalità possa portarmi ad avere molto successo in futuro” Il classe 1997 ha raggiunto al massimo la trentunesima posizione del ranking, ha vinto il titolo a Newport nel 2022 e nello stesso anno ha anche raggiunto il miglior risultato in un torneo dello Slam.
Curiosamente a Melbourne Park e non a Wimbledon, dove invece non è mai andato oltre il secondo turno. Un paradosso. “Sono consapevole di dover apportare delle modifiche al mio gioco in alcune situazioni. Allo stesso tempo sono in grado di visualizzare perfettamente me stesso, cosa voglio fare e quando.
Ho molta fiducia nella definizione degli obiettivi e nelle ultime tre o quattro stagioni ho sempre raggiunto quello che volevo raggiungere. Il trucco è quello di abituarsi a giocare in maniera aggressiva e rischiosa senza che comprometta i pensieri che hai in testa.
Sicuramente la chiave per mantenere questo livello è non snaturarmi, continuare a giocare servizio&volée. Lo faccio da così tanto tempo che ormai è diventata una cosa naturale per me” ha concluso. Photo Credit: Getty Images