Serena Williams torna sull'addio al tennis: "La parola 'ritiro' non va bene per me"
by MARTINA SESSA | LETTURE 1911
Serena Williams non è in grado di dire la parola “ritiro”. Sono passati mesi dalla sua ultima partita, quando al terzo turno degli Us Open è uscita sconfitta per mando di Ajla Tomjalnovic, dopo aver disputato un torneo Slam al di sopra delle aspettative, soprattutto dal punto di vista fisico.
Una Last Dance che a casa sua che ha messo fine alla sua carriera, anche se la ventitré volte campionessa Slam non riesce a dirlo con le parole giuste. "Sento solo che, per me, ritiro è una parola così grossa per qualcuno della mia età.
- ha detto Serena Williams in un’intervista rilasciata a "CBS Mornings" - E io ero tipo, 'Ehm, non credo che questo mi stia davvero bene. Comunque, non riesco a rientrare in determinati schemi o parametri. Mai. Ho solo bisogno di uscirne fuori.
Mi serve solo un braccio fuori da questi concetti, o una gamba. Qualcosa".
L'evoluzione di Serena Williams
Per la più piccola delle sorelle Williams, la parola ostica, dunque, è avversa. Non è la prima volta che rilascia questo tipo di dichiarazione, dove sottolinea che la sua non è tanto la fine di un capitolo, ossia quello della carriera tennistica, quanto un’evoluzione: una cosa che ha voluto rimarcare nella ultima intervista concessa.
“Sicuramente mi sto evolvendo. – ha aggiunto nell'intervista rilasciata al programma televisivo americano - Perché mi sembra che quando ti ritiri sia diverso. Metti i guanti o la mazza o la racchetta o qualunque cosa sia, o il computer, e poi ti rilassi.
E tu vai e praticamente prendi in mano la tua vita. E non è quello che sto facendo”. Sul futuro che le aspetta, l'ex numero uno del mondo ha spiegato il suo piano su Twitter già mesi fa: "In questo momento sto permettendo a me stessa di essere stanca, di rilassarmi e di essere a volte sola.
È più difficile di quanto avessi mai immaginato. Non mi ero mai permessa di fare niente del genere prima" Photo credits: Reuters