"Sono sorpreso", Ruud incredulo dopo la vittoria. Poi le parole su Novak Djokovic
by MARIO TRAMO | LETTURE 16419
Il tennista norvegese Casper Ruud ha vissuto una stagione straordinaria, mostrando a tutti l'incredibile salto di classifica che lo ha elevato in classifica e che gli ha permeesob di raggiungere l'ennesima grande finale della stagione.
Due finali Slam e ora la finale alle Finals di Torino dove Casper spera di ottenere un risultato diverso dai prefedenti. Ruud ha perso la finale del Roland Garros e quella agli US Open, entrambe in sfide che lo vedevano abbastanza sfavorito.
Ora la situazione non è cambiata e questa sera Ruud partirà molto dietro contro il campione serbo Novak Djokovic. In conferenza stampa, nel post match, Ruud ha analizzato il match e provato a capire come può fermare Novak Djokovic, a caccia del suo sesto successo alle Finals (queste vittoria gli consentirebbe di raggiungere Roger Federer).
Ecco le sue parole in conferenza stampa: "Sarebbe fantastico per me riuscire a vincere la finale, ma so quanto è difficile. Affrontare Novak Djokovic su cemento indoor è una delle sfide più dure che puoi realizzare nella storia del tennis.
Devo crederci, so che è dura, non sono mai riuscito a batterlo e devo crederci tanto, però devo inventarmi qualcosa di diverso e sono consapevole che non è affatto facile".
Le parole di Ruud in conferenza stampa
Poi l'attuale Top 5 nordico ha proseguito ed ha spiegato: "Sono sorpreso, lo ammetto.
Ho raggiunto tre finali su quattro grandi finali in tornei su cemento e questo mi sorprende. A inizio anno è iniziata subito malissimo perché mi sono slogato la caviglia, poi non ho mollato mai e ho raggiunto grandi risultati.
In campo mostro difficilmente le emozioni ma sul 4-0 sentivo tante cose, sapevo che dovevo solo mantenere il servizio e non è stato facile. Numero uno in classifica? Quest'anno ci sono andato molto vicino, ma non ce l'ho fatta.
Questo mi ha dato nuove motivazioni e ho fiducia che possa farcela in futuro. Quest'anno sono diventati numeri uno Medvedev e Alcaraz ma in futuro vedremo nuovi numeri uno. Terra o cemento? Mi sento molto bene sul cemento, sento di essere molto migliorato al servizio, ma alla fine preferisco giocare su terra". Photo Credit: Getty Images
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