Lo sfogo di Kyrgios: "Sono un essere umano. Non vedo i miei genitori da tre mesi"



by   |  LETTURE 13714

Lo sfogo di Kyrgios: "Sono un essere umano. Non vedo i miei genitori da tre mesi"
Lo sfogo di Kyrgios: "Sono un essere umano. Non vedo i miei genitori da tre mesi"

Ci ha pensato Hubert Hurkacz a porre fine alla serie vincente aperta da Nick Kyrgios a Washington. L’australiano, prima di incontrare il polacco ai quarti di finale del Masters 1000 di Montreal, aveva vinto nove partite consecutive mostrando un ottimo stato di forma ed esprimendo un altissimo livello di gioco.

Basti pensare che solo Novak Djokovic, in finale a Wimbledon, era riuscito a fermarlo negli ultimi 16 incontri disputati in singolare. Il nativo di Canberra ha lottato per oltre un’ora, ma è poi crollato sotto i colpi di una delle migliori versioni di Hurkacz.

Kyrgios è apparso piuttosto scarico sia dal punto di vista fisico che mentale nel set decisivo, ma la sconfitta subita in Canada non deve assolutamente cancellare quanto di buono fatto dal tennista classe 1995 negli ultimi mesi.

Lo sfogo di Kyrgios in conferenza stampa

"Hubert ha un servizio spettacolare, uno dei migliori al mondo e questo colpo lo ha aiutato tantissimo. Sapevo di non avere molta benzina nel serbatoio oggi. Il mio corpo è stato sottoposto a uno sforzo continuo e penso sia normale essere a corto di energie" , ha spiegato Kyrgios in conferenza stampa.

"Questa settimana ho avuto dei problemi: sia agli addominali che alle ginocchia". Kyrgios ha poi espresso il suo disappunto sul lungo toilet break di cui ha usufruito il suo avversario dopo la fine del secondo set. "Quando fa caldo, posso accettarlo.

Ma una pausa così lunga mi ha irrigidito totalmente ed è diventato difficile muoversi. Non mi lamenterò, è legale quello che ha fatto. Giocare lontana dalla famiglia? Sono un essere umano. Da tre mesi vivo lontano da casa, viaggio e gioco a tennis senza sosta.

Non vedo i miei genitori, che in questo momento non stanno molto bene, da tre mesi. Quindi tutto ciò che voglio è che ne valga la pena. Mancano due tornei prima di tornare a casa e darò il massimo per fare bene.

Prenderò tre giorni di riposo, mangerò bene, mi riprenderò e farò tutte le cose giuste per essere nella forma migliore. Sto giocando bene, ma non penso ancora agli US Open 2022 o se sono il favorito" . Photo Credit: via Instagram Nick Kyrgios