È stato il migliore dei rientri quello di Matteo Berrettini. L'azzurro, tornato dopo un lungo stop e tre mesi di assenza dal circuito, ha vinto due tornei in pochi giorni, trionfando prima a Stoccarda e poi al Queen's.
I numeri del tennista romano sull'erba sono palesi ed il suo servizio diventa una roccia. Niente da fare per gli avversari ed anche il serbo Filip Krajinovic, rivelazione del torneo, ha dovuto cedere alla forza dell'azzurro, vincitore in due set.
7-5;6-4 con Berrettini che ha concesso poco o nulla al servizio e che completa l'intero torneo senza mai subire un break. Un caso raro per un tennista ma che nella situazione di Berrettini sorprende relativamente. Il servizio è l'arma in più di Matteo e ancora una volta lo ha dimostrato.
Berrettini è inoltre il primo tennista della storia ad aver chiuso due tornei, uno su erba (non solo questo ma anche Stoccarda 2019) ed uno su terra (Gstaad 2018) completando l'intero percorso senza perdere mai il servizio.
Una rarità ma che mostra i numeri del tennista azzurro. Una curiosità riportata dal giornalista Giuseppe Pastore:
Piccola curiosità sul Martello #Berrettini: è l'unico tennista della storia ad aver vinto un torneo sia su erba (Stoccarda 2019) che su terra battuta (Gstaad 2018) senza mai essere breakkato una sola volta in 5 partite.
— Giuseppe Pastore (@gippu1) June 19, 2022
Le parole di Berrettini dopo la vittoria
L’ultima cosa che mi sarei aspettato dopo l’infortunio era quella di tornare e vincere due tornei in fila, di cui uno tanto prestigioso quanto questo. Non voglio piangere, non riesco ancora a crederci. Il merito è soprattutto del mio team” ha detto Berrettini, il quale ha poi raccontato un aneddoto sul padre, presente sugli spalti a sostenere Matteo.
“Prima della finale mio papà mi ha chiesto se sarebbe dovuto venire a guardarmi (ride).Comunque sarebbe stato un bel ricordo”. Poi il tennista prosegue: “Sono arrivato a Stoccarda e non mi sentivo bene.
Non colpivo come volevo e dicevo al mio team che sarebbe stata dura. Sono italiano e mi lamento sempre. Però adesso non posso lamentarmi” ha scherzato Berrettini. Il tennista italiano è uno dei pochissimi capaci di vincere il torneo del Queen’s per due anni di seguito.
“Ogni volta che cammino nei corridoi mi perdo sempre, vedo i nomi dei campioni e pensare che il mio nome sarà scritto due volte, mi rende orgoglioso”.