Alexander Bublik dopo la vittoria contro Wawrinka: "Odio la terra battuta"
by ANTONIO FRAPPOLA | LETTURE 4206
Stan Wawrinka è tornato a disputare un match ufficiale al Challenger di Marbella dopo oltre un anno di inattività. Lo svizzero è stato fermato da un infortunio al piede sinistro che ha richiesto due interventi chirurgici, ma non ha nessuna intenzione di mollare.
“Quello che mi motiva di più è la passione per il tennis. Amo giocare e amo il tennis” , ha spiegato Wawrinka in una delle sue ultime interviste. “Abbiamo il privilegio di poterci dedicare a questo sport.
Sono soddisfatto di essere tornato a giocare anche se ho ancora tanto lavoro da fare” .
Alexander Bublik: "Odio la terra battuta"
Il tre volte campione Slam, quest’oggi, ha fatto il suo esordio al Masters 1000 di Monte Carlo e ha perso in tre set contro Alexander Bublik.
Lo svizzero ha compiuto significativi passi in avanti rispetto alla sconfitta subita a Marbella ai danni di Elias Ymer ed è apparso in difficoltà solo nell’ultimo e decisivo set. Bublik, da parte sua, è riuscito a imporsi nella parte finale del match e al prossimo turno affronterà Pablo Carreno Busta.
Il kazako non ha mai avuto un rapporto idilliaco con la terra battuta e, al termine della partita vinta contro Wawrinka, non ha nascosto i suoi sentimenti contrastanti. “Odio la terra battuta. Odio questa superficie” , ha dichiarato senza giri di parole Bublik nell’intervista post-match ai microfoni dell’ATP.
“Spero che questa parte di stagione passi in fretta per poi giocare sull’erba. Questa è l’unica cosa che posso dire” . Bublik non è il primo tennista ad esprimere il proprio malcontento nei confronti della terra battuta.
Nick Kyrgios, nel corso della sua carriera, ha sempre criticato questa superficie e in particolare il Roland Garros. "Non dovrebbe essere considerata una superficie. La odio perché mi sporca calze e scarpe. Roland Garros? Dovrebbe essere semplicemente cancellato dal calendario.
È la peggior spazzatura che abbia mai visto in vita mia. Rispetto agli altri tornei dello Slam esiste un abisso" . Photo Credit: Corinne Dubreuil/ ATP Tour