Emma Raducanu soffre la pressione? Il pensiero di Patrick Mouratoglou
by GIUSEPPE MIGLIACCIO | LETTURE 3391
Il sorprendente successo agli US Open ha inserito il nome di Emma Raducanu tra quelli delle migliori tenniste del momento e dal futuro florido. Partita dalle qualificazioni, la giovanissima giocatrice britannica è riuscita a farsi largo nel tabellone a Flushing Meadows fino alla conquista del titolo nella finale contro la collega canadese Leylah Fernandez.
Da quel momento, la Raducanu è inevitabilmente finita sotto la luce dei riflettori, attirando a sé numerosi brand importanti che l’hanno ingaggiata come proprio testimonial. L’ultimo illustre contratto firmato è quello con la nota casa automobilistica Porsche, ma la 19enne nativa di Toronto ha già siglato accordi con Wilson, Nike, Dior, Tiffany & Co (con il quale ha siglato un accordo da 2 milioni di dollari) e Vodafone.
Se tutto questo l’abbia distolta dal suo primario impegno, cioè esprimere le sue innegabili qualità su un campo da tennis, questo non è dato saperlo. Certo è che, dal trionfo agli US Open in poi, le grandi aspettative riposte su di lei sono state disattese visti i risultati.
In merito si è espresso il noto allenatore francese Patrick Mouratoglou, che ha tracciato un quadro generale di Emma Raducanu.
Mouratoglou: “Non ha le basi per essere sotto così tanta pressione”
Già tecnico della pluricampionessa Slam Serena Williams e meta ambita da tanti giovani tennisti con la sua accademia, Patrick Mouratoglou è stato interrogato sulla figura di Emma Raducanu.
A suo dire, ciò che sta impedendo all’astro nascente britannico di affermarsi con continuità è l’incapacità di sopportare tutta la pressione su di lei abbattutasi dopo l’exploit degli US Open: “È successo tutto così in fretta e da un giorno all'altro per Emma [Raducanu] e non credo che lei abbia la base per subire tanta pressione – ha spiegato il celebre allenatore francese − .
Ha un ottimo gioco ed è una grande atleta. Ha dimostrato una forza mentale incredibile, perché quello che ha fatto agli US Open è qualcosa di speciale. Ha una buona squadra e potete vedere che sta facendo la sua parte.
[Si] dovrà essere molto pazienti con lei, perché se è troppo sotto pressione, le farà del male e potrebbe avere un impatto sulla sua carriera. Penso che possa vincere altri Grandi Slam, ma credo che sia molto presto per vincerne altri perché ha giocato senza alcuna pressione e improvvisamente tutta la pressione è venuta su di lei così lei non è più la stessa giocatrice che era pochi mesi prima degli US Open.
Quando sei sotto pressione, le tue debolezze appaiono e lei non è pronta per questo, è quello che penso. Lo sarà in futuro? Io credo di sì. Se è capace di mantenere la mentalità che ha in questo momento con il lavoro che sta facendo, penso che abbia il gioco, le capacità fisiche e la forza mentale per farlo in futuro” .
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