Le parole di Matteo Berrettini al termine del match vinto contro Alcaraz
by GIANLUCA RUFFINO | LETTURE 3464
Matteo Berrettini si è qualificato per gli ottavi di finale degli Australian Open al termine di una estenuante battaglia col gioiellino spagnolo Carlos Alcaraz. Nonostante i bookmakers dessero per favorito il giovane tennista spagnolo, visto il suo stato di forma straripante, Berrettini è riuscito a domare il fuoco del 2003 grazie all’efficienza al servizio e all’esperienza, sicuramente dalla parte del tennista italiano.
Dopo un avvio di match perfetto da parte di Berrettini, che si porta avanti di due set, complice anche un Alcaraz molto falloso, l’italiano ha dovuto subire la rimonta furiosa del 2003 murciano, molto più concreto al servizio e decisamente aggressivo in risposta.
Nel set decisivo però il numero 7 del ranking, nettamente più affaticato rispetto al giovane spagnolo, ha ritrovato la sicurezza nei sui turni di battuta dei primi due set ed è riuscito ad imporsi al tie-break lungo col punteggio di 10-5 dopo più di 4 ore di match.
Nell’intervista a caldo post-partita Berrettini ha commentato la propria prova di forza e speso parole di elogio per il proprio avversario.
Le parole di Matteo Berrettini
Al termine del match Berrettini ha riflettuto sulla quasi rimonta subita.
“Mi sentivo sicuro, e lo slancio era dalla mia parte nel terzo set, ma poi qualcosa si è rotto. La mia energia non era giusta nel quarto set e nel quinto ho iniziato a pensare a combattere per ogni punto” ha detto Berrettini.
Il tennista italiano ha poi commentato l’infortunio alla caviglia ad inizio quinto set, che rischiava di compromettere la sua partita. “In ogni partita succede qualcosa [come l'infortunio alla caviglia] ma ho lottato per superarlo.
Sto bene. Per fortuna non era una cosa grossa. Sono abituato a questo” ha risposto il numero 7 del mondo sulla domanda ricevuta relativa ai tanti infortuni subiti negli ultimi due anni. The Hammer si è poi complimentato con il suo avversario, lodandolo per i risultati che sta ottenendo alla sua giovane età, e ha parlato della novità per lui del disputare un tie break a 10.
“Ho giocato un tie-break al quinto set ma non ho mai giocato fino a 10, e penso che sia piuttosto strano... qualcosa a cui non siamo abituati. L'ultima volta mi ha battuto 7-6 al terzo, quindi [si può dire] che ha esperienza.
Oggi sono stato, credo, meglio di lui in certi momenti. Sicuramente il fatto che sia giovane in uno Slam è diverso rispetto ad un torneo normale” aggiungendo poi “Alla sua età non avevo un punto ATP e lui potrà solo migliorare.
Oggi ha mostrato a tutti il suo potenziale", riferendosi proprio al giovane spagnolo. Agli ottavi di finale Berrettini affronterà un altro spagnolo, Pablo Carreno Busta, impostosi nel match contro un altro next gen di assoluto livello come Sebastian Korda.