Bublik sorprende: "Quelli che mi fischiano venti minuti dopo chiedono l'autografo..."
by MARIO TRAMO | LETTURE 1348
È probabilmente la più grande sorpresa di questa Coppa Davis 2021 e sarà impegnata in un Quarto di finale durissimo contro la Serbia del numero uno al mondo Novak Djokovic. Il Kazakistan guidato da Alexander Bublik continua a sorprendere ed ha vinto il suo girone letteralmente dominando i suoi incontri contro la Svezia e contro il Canada di Pospisil.
La nazione nordamericana era priva delle sue stelle Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime, ma rappresentava comunque un'insidia, un avversario che il Kazakistan ha dominato con un secco 3 a 0. Uno dei personaggi più particolari della nazione kazaka è senza dubbio Bublik, il numero uno dotato di grande talento ma spesso nel mirino della critica a causa di atteggiamenti quasi 'come sfida' nei confronti non solo dell'avversario ma anche del pubblico.
Più volte Alexander, considerato comunque come un ragazzo molto simpatico, ha chiarito che è solo il suo modo di fare ma non ha mai pensato di provocare avversario.
Le parole di Bublik riguardo le polemiche
Questi non ha gradito i suoi colpi, come ad esempio il servizio dal basso, suo marchio di fabbrica e che più volte ha utilizzato nel corso di questo 2021. Ecco le sue parole: "Penso che alla fine anche tutto questo faccia parte dello spettacolo.
Le stesse persone che ti fischiano ora, sono quelle che ti chiedono l'autografo una ventina di minuti dopo, di certo non ho nulla contro di loro. Domani possono essere con me o contro di me, questo è uno spettacolo, loro vengono qui e si godono come vogliono il tempo trascorso qui.
Se vogliono possono godere di fare i fischi, in fondo fa parte del gioco e potrei farlo anche io. Fa pa te del gioco ed in realtà trovo questo molto divertente. Il servizio da sotto? In quel momento lo volevo fare e l'ho fatto.
Penso sia una questione semplice". Il Kazakistan interessa da vicino l'Italia visto che in caso di accesso in semifinale gli azzurri affronteranno la vincente tra i kazaki e la Serbia.