Leylah Fernandez delusa e contenta al termine della finale degli Us Open
by LUCA FERRANTE | LETTURE 5349
L’amarezza e la consapevolezza di aver perso una ghiotta opportunità di conquistare il suo primo titolo Slam, ma anche la soddisfazione di aver vissuto due settimane emozionanti e un torneo magico. Sentimenti contrastanti per Leylah Fernandez al termine della finale degli Us Open, persa in due set contro la sua amica coetanea Emma Raducanu.
Una grande storia tra le due giovanissime tenniste, nate entrambe nel 2002 e in Canada che si sono peraltro conosciute e affrontate in passato. Sabato, sull’Arthur Ashe Stadium, si sono rincontrate stavolta in una partita che aveva un valore e un significato ben maggiore.
La britannica ha trionfato grazie a una gestione migliore delle emozioni e anche per una migliore condizione fisica, nonostante avesse disputato le qualificazione della competizione newyorkese.
Fernandez si congratula con l’avversaria e commenta la sua prestazione
Sulla gara: “È stata sicuramente una partita difficile per entrambe.
Purtroppo ho commesso troppi errori nei momenti chiave e lei ne ha approfittato. Resta solo da congratularsi con lei per il grande torneo che ha giocato. Sono ancora delusa e mi ci vorrà un po' per superare questa sconfitta.
Penso che mi motiverà a fare meglio la prossima volta. A ogni modo, sono molto contenta del modo in cui ho gareggiato e della sfida che ho giocato in pista nelle ultime due settimane. Sono migliorata molto e non solo nel tennis, ma anche emotivamente e mentalmente.
Sono felice e spero che il prossimo anno sia altrettanto buono” ha affermato. Sulla neo vincitrice Raducanu, ha detto in conferenza stampa: "È una tennista molto brava, che ha giocato in modo incredibile in questi ultimi mesi.
Oggi ho fatto un sacco di errori, credo che Emma se ne sia accorta e ne abbia approfittato. Ha fatto bene e speriamo di incontrarci in molte altre finali” ha concluso. Il suo discorso alla cerimonia di celebrazione del 20esimo anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle: “Quando mi sono svegliata ho guardato la data e mi sono ricordato di aver visto film su quello che è successo e di aver consultato i miei genitori a riguardo, che mi hanno detto cosa stavano facendo in quel momento.
Era rimasta davvero scioccato. So che New York ha sofferto molto negli ultimi anni e volevo solo farti sapere che sei molto forte e il fatto che mi hai supportato nei momenti difficili durante le partite mi ha reso più forte e mi ha permesso di credere di più in me stesso”.
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