Thiem: "Djokovic non mancherà l'occasione del secolo. Operazione? Dico..."
by LUCA FERRANTE | LETTURE 9764
Un 2021 sfortunatissimo che lo ha costretto a stare lontano dai campi per tantissimi mesi e giocare nel complesso nove tornei a livello Atp. L’infortunio al polso non ha permesso a Dominic Thiem di terminare la stagione, saltando Wimbledon, le Olimpiadi di Tokyo e soprattutto gli Us Open, non potendo difendere il titolo Slam conquistato nel 2020.
Il tennista austriaco sta già pensando all’annata 2022 e ai suoi tempi di recupero. In un’intervista rilasciata all'Apa di Kleine Zeitung, infatti, ha spiegato il suo attuale stato di forma, oltre a dare alcune considerazioni su chi gli succederà nell’albo d’oro della competizione newyorkese.
Le parole di Dominic Thiem
"Nadal ha avuto il mio stesso problema nel 2016, così come Nishikori e anche Bencic. I medici hanno detto che se guarisce correttamente non sarà un problema" ha affermato il 27enne.Il numero 6 del mondo non ha però escluso la possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico: “Se la situazione non precede secondo i piani, l’operazione diventa più che un’ipotesi, ma non sarebbe un contrattempo.
Aumenterebbe semplicemente il tempo fino a quando potrò tornare in campo. Se si arriva davvero all'intervento, ci vorranno un mese o due in più. Molti giocatori lo hanno già fatto e non è una brutta cosa in termini di futuro".
La sua condizione: “Ora sto effettivamente meglio di prima, perché ora c'è completa chiarezza. Ho un calendario preciso per come saranno le prossime settimane e i successivi mesi”. “Gli Us Open e il resto della stagione erano nella mia testa ed è davvero un peccato non poter giocare.
Penso di aver pagato un po' il prezzo di non avere alcuna esperienza con infortuni del genere” ha aggiunto. Il suo favorito a New York? "Penso che Novak Djokovic vincerà. Per via del ‘Calendar Grand Slam’ ha una volontà incredibile. È l'occasione del secolo e credo non la mancherà" ha pronosticato Thiem, concludendo.