Osaka: "Haiti, Afghanistan, succedono cose assurde. Io colpisco solo una pallina"
by ANTONIO FRAPPOLA | LETTURE 7244
Naomi Osaka sta provando a ritrovare quella serenità che ha contraddistinto i primi e vincenti anni della sua carriera. Dopo il caso scoppiato al Roland Garros, quando annunciò che non avrebbe parlato con la stampa prima di ritirarsi dal torneo, si è parlato molto della saluta mentale degli atleti e della depressione che ha colpito la giapponese negli ultimi mesi.
Osaka è tornata a giocare un torneo ufficiale nel Tour WTA a Cincinnati e ha sconfitto all’esordio Cori Gauff in tre set molto combattuti. In conferenza stampa, l'attuale numero 2 del ranking mondiale ha messo da parte le sue preoccupazioni e ha elaborato una profonda riflessione pensando al terremoto che ha colpito Haiti lo scorso sabato e la complicata situazione apertasi in Afghanistan.
Osaka: "Io colpisco solo una pallina da tennis"
“Ho avuto un anno strano, molti di voi sanno cosa ho passato. Mi sento come se avessi cambiato il mio modo di pensare, anche quando perdo mi sento come se avessi vinto, visto quello che succede nel mondo.
Leggo le notizie e realizzo che anche solo svegliarsi la mattina è un successo" , ha spiegato Osaka. "Il Covid è stato davvero stressante per me, tutti nelle bolle senza poter avere rapporti con altre persone.
Poi però vedi tutto quello che sta accadendo nel mondo, quel che è successo ad Haiti o in Afghanistan. Situazioni davvero pazzesche, io invece colpisco una pallina da tennis davanti a persone che vogliono vedermi giocare, penso che non vorrei essere un’altra in questo momento" .
Osaka si è poi soffermata sulla sua vittoria contro Gauff. "Significa molto. Venire qui da Tokyo e sfidare una tennista come Gauff all'esordio non è facile. Non è sicuramente la migliore giocatrice da affrontare dopo un periodo del genere.
Mentalmente è una delle giocatrici più dure che si possano affrontare. Penso che il servizio abbia fatto la differenza in questa partita, quindi sono felice che la mia prima non mi abbia mai abbandonata" .