Tsitsipas e il vaccino, ancora polemiche: "Al momento dà più svantaggi che vantaggi"
by MARIO TRAMO | LETTURE 4693
Stefanos Tsitsipas è certamente uno dei più promettenti e secondo alcuni il più promettente tennista della NextGen ed in generale della generazione che succederà ai Big Three. Nella notte il campione greco ha offerto una buona prestazione contro il talento americano Sebastian Korda ed è riuscito a chiudere il match in due set.
Nelle ultime ore si è discusso molto riguardo le dichiarazioni di Stefanos riguardo il vaccino legato alla Pandemia per il Coronavirus. In Grecia la situazione inerente al Covid non è affatto semplice, ci sono ancora molti casi e con il turismo estivo sembra di nuovo peggiorare.
Tsitsipas si è schierato apertamente e sta subendo feroci critiche nel suo paese per dichiarazioni ritenute per certi versi eccessive con Stefanos che non si è fatto alcun problema a parlare riguardo al vaccino per il Covid.
Tsitsipas e le parole sulla pandemia
Se qualcuno vuole proteggersi con il vaccino va bene, ma io ho meno di 25 anni e non faccio un vaccino che non è stato provato a sufficienza. Inoltre ritengo positivo che i giovani trasmettano il virus cosi costruiremo l'immunità.
Sappiamo che il vaccino ha anche effetti collaterali negativi, conosco persone che li hanno avuti. Non ho problemi a chiarire la mia posizione perché continuo a dire che non capisco perché qualcuno della mia età debba essere vaccinato.
Il vaccino dovrebbe essere somministrato solo a persone anziane, non sappiamo a lungo termine gli effetti che il vaccino può avere. In Atp nessuno ha chiesto di vaccinarci, quindi non capisco le polemiche, se tutti fossimo diplomatici a cosa servono le conferenze stampa? Al momento il vaccino non mi dà garanzie ed in questo momento mi porta più svantaggi che vantaggi".