Non giocava dalla storica finale di Wimbledon, ha saltato i Giochi Olimpici di Tokyo a causa di guai fisici ed ora Matteo Berrettini è tornato in campo questa notte nel Masters 1000 di Cincinnati dove ha faticato molto più del previsto per battere in tre set lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, sconfitto dopo due ore e venti minuti di gioco con il risultato di 6-7(5);6-3;7-5.
Il tennista romano era reduce da un problema alla coscia ed è normale rientrare con 'il freno a mano tirato', visto che avrà bisogno di tempo per ritrovare la forma migliore. Al termine del match il tennista azzurro ha svelato ai microfoni del sito ufficiale dell'Atp le sue sensazioni.
Ecco nello specifico le sue parole: "Sono contento per questa vittoria, il servizio ha funzionato fin dall'inizio, poi i miei colpi da fondo campo invece non andavano come voldvo ma sapevo che era normale, in fondo era tanto tempo che non disputavo un match, soprattutto per quel che riguarda i match sul cemento.
Mi aspettavo di sentirmi un po' strano. La cosa più importante però è che io c'ero, ho lottato su ogni punto ed ho fatto in modo di mettermi in condizione di vincere la partita. Alla fine sono felice di come sono andate le cose".
Le ultime su Matteo Berrettini
Quest'anno ha vinto tornei come il Queen's ed il torneo Atp di Belgrado ed al prossimo turno affronterà il vincente tra la medaglia d'argento olimpica Karen Khachanov o la testa di serie numero 12 del torneo e suo grande amico Felix Auger-aliassime.
Continuando l'analisi su Ramos, il tennista azzurro ha dichiarato: "Ramos è un giocatore che ti fa giocare tante palle, ho visto le statistiche ed ho notato che ho corso più di lui e questo è piuttosto strano per me.
Sono felice per aver vinto la partita e soprattutto per avere la possibilità di giocare un altro match, attualmente è questo quello di cui ho bisogno, devo giocare in modo da mettermi nella miglior forma possibile".