Patrick Mouratoglou spiega cosa serve per diventare il numero uno del mondo
by GIACOMO CORTOPASSI | LETTURE 2365
Qualsiasi giocatore di tennis, sin dall’inizio della propria carriera, ha alcuni sogni nel cassetto: tra questi, i più comuni possono essere quelli di trionfare a Wimbledon o più in generale in un qualsiasi torneo del Grand Slam, vincere la Coppa Davis o diventare il nuovo numero uno delle classifiche mondiali.
Dal 1973 fino ad oggi, sono 26 i giocatori che sono riusciti ad issarsi fino alla posizione più alta del ranking ATP: gli ultimi sono stati Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic ed Andy Murray.
Mouratoglou: “Ecco cosa bisogna fare”
In un video recentemente pubblicato sul proprio account Instagram, Patrick Mouratoglou – attuale allenatore di Serena Williams – ha parlato del sogno di ogni tennista di diventare il giocatore più forte del mondo: “Tutti desiderano diventare il numero uno, ma pochi vogliono essere il numero uno.
Per poterlo volere bisogna innanzitutto crederci. Il 99% dei giocatori lo desidera ma non ci crede. Perciò, non fanno ogni giorno ciò che serve per diventare il numero uno. Questo perché, dentro di loro, non ci credono abbastanza”.
Infine, il famoso allenatore transalpino ha parlato di un altro grande ostacolo allo sviluppo della carriera di un giocatore: “Ci sono tanti momenti di dubbio. Se ti lasci prendere dal dubbio, diventa pericoloso. Non devi lasciare che il dubbio entri in casa tua”.
Con 321 settimane ormai accumulate, Djokovic è il tennista ad aver trascorso il maggior tempo in vetta al ranking maschile: lo svizzero Roger Federer, al secondo posto, è fermo ormai da anni a quota 310. In campo femminile la detentrice assoluta di questo record è la tedesca Steffi Graf, che è rimasta al vertice per la bellezza di 377 settimane complessive.
L’americana Serena Williams, dopo aver perso nella prima partita degli Internazionali BNL d’Italia, è stata sconfitta al secondo turno del WTA 250 di Parma dalla ceca Katerina Siniakova in due set. L'evento di Roma è stato vinto dalla polacca Iga Swiatek, campionessa in una finale senza storia contro Karolina Pliskova. Photo Credit: Rai Sport