Musetti dopo i quarti di finale conquistati a Lione: "Ho giocato con il cuore"



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Musetti dopo i quarti di finale conquistati a Lione: "Ho giocato con il cuore"
Musetti dopo i quarti di finale conquistati a Lione: "Ho giocato con il cuore"

È arrivata un’altra importante vittoria per Lorenzo Musetti al torneo ATP 250 di Lione. Il tennista azzurro è riuscito a battere in tre set un ottimo Sebastian Korda, uno dei migliori Next Gen del Tour ATP, e a conquistare i quarti di finale dell’evento francese.

Nel primo set, Musetti non ha sprecato il vantaggio acquisito nella prima parte di partita e ha chiuso senza problemi con il punteggio di 6-3. Nel secondo parziale, invece, l’americano ha alzato il suo livello e lasciato al suo avversario un solo game.

Musetti ha però saputo incassare i colpi e nel terzo e decisivo set ha subito chiarito le cose portandosi sul 4-1. L’attuale numero 88 del mondo ha perso il servizio a zero nel settimo game, ma ha trovato il break della vittoria proprio nel momento più importante.

Musetti vince ancora: "Sono orgoglioso di me stesso"

“È stata una dura lotta, ma sono molto contento di averla spuntata” , ha dichiarato Musetti nell’intervista post-partita. “Dopo il primo set, lui ha alzato di molto il suo livello, ma alla fine penso di aver meritato la vittoria.

Ho iniziato molto bene il terzo set e ho trovato subito il break. Poi lui è rientrato in partita, stava giocando davvero bene. Non ho giocato benissimo, ma l’ho fatto con il cuore e questo è molto importante.

Sono davvero orgoglioso di me stesso” . Musetti affronterà ai quarti di finale uno tra David Goffin e Aljaz Bedene. “Vedremo chi vincerà la partita, non ho mai avuto l’opportunità di giocare con nessuno dei due.

Vediamo contro chi dovrò giocare, ma in ogni caso cercherò di farmi trovare pronto” . Il giovane talento italiano ha infine parlato di uno dei suoi più grandi amici all’interno del Tour ATP, ovvero Fabio Fognini.

“Con Fabio ho un rapporto speciale. Abbiamo giocato qualche volta insieme in doppio o in allenamento. È come un padre per me all’interno del circuito” .