Nato nel 1985, il francese Jo-Wilfried Tsonga ha raggiunto la finale agli Australian Open 2008 (sconfitto da Novak Djokovic) e le semifinali al Roland Garros e a Wimbledon, senza considerare i quarti disputati in tre occasioni anche agli Us Open di Flushing Meadows.
Battuto da Roger Federer nell’ultimo atto delle ATP Finals 2011 ed ex numero 5 della classifica mondiale, Tsonga si è aggiudicato 18 titoli nel corso della carriera, tra cui i Masters 1000 di Parigi-Bercy e la Rogers Cup di Toronto.
Oggi fuori dai primi 60 giocatori del ranking maschile, Jo ha subito la terza sconfitta consecutiva sul Tour al torneo di Lione, dove è stato battuto in due set dallo statunitense Tommy Paul.
Tsonga e il futuro addio al mondo del tennis
In un’intervista pubblicata anche dal sito Punto de Break, l’ex top 10 transalpino ha parlato del possibile ritiro dal tennis professionistico: “Penso che ci debbano essere segnali molto più chiari del fatto che non mi divertirò più a giocare questo sport se voglio prendere la decisione di ritirarmi.
Continuerò a lavorare, concentrato sulla giornata, senza fare domande. Non so se tornerò al livello del 2019, quando mi sentivo a mio agio. È difficile perché ho dovuto cambiare modo in cui mi muovo sul campo, ho problemi fisici che complicano il tutto, anche se provo molto meno dolore rispetto a mesi fa.
Sono davvero deluso, non mi piace perdere”. Quest’anno, Tsonga ha vinto solo una delle sei partite disputate: c’è riuscito a Marsiglia, dove ha superato in rimonta l’altro veterano spagnolo Feliciano Lopez col duro punteggio di 3-6 6-4 7-5.
Il francese aveva partecipato qualche settimana fa all’ATP 500 di Barcellona, rimediando subito una sconfitta contro Egor Gerasimov in due set. L’ultimo evento del circuito maggiore conquistato da Jo è stato il Moselle Open di Metz nel 2019, quando ha battuto in finale lo slovacco Aljaz Bedene per 6-7 7-6 6-3. Photo Credit: FirstSportz