Nel corso di una recente intervista concessa a Racquet, Reilly Opelka ha mosso un duro attacco all’ATP, rea a suo avviso di non aver saputo gestire correttamente le conseguenze dell’emergenza coronavirus. “Penso che l'ATP non avrebbe potuto fare di peggio” ha dichiarato il gigante americano.
“Ci hanno lasciato all’insaputa di tutto, e noi giocatori siamo i primi a non sapere cosa stia succedendo”. Recentemente, Opelka ha fatto parlare di sè per aver vinto il torneo esibizione UTR Pro Match Series, il secondo evento tennistico tenutosi nel periodo di quarantena (dopo quello organizzato in Germania).
“Non avevo mai partecipato prima ad un torneo con il formato Fast4, è stato bello” ha commentato lo statunitense, che in finale ha sconfitto il serbo Miomir Kecmanovic. “Non è stato affatto strano come poteva sembrare, guardandolo da casa appariva più inquietante di quanto non fosse in realtà.
Nel mio caso, l'ho preso come un normale allenamento, anche se un po’ più competitivo del solito”. Opelka sta comunque proseguendo la sua quarantena negli Stati Uniti. “Continuo ad allenarmi ma la situazione è un po’ complicata, visto che non ancora non sappiamo quando torneremo a giocare.
In questo momento il mio obiettivo è migliorare, in termini di tennis e di preparazione fisica. Se quando rientrerò nel circuito non sarò più forte o in forma migliore, sarà un fallimento per me e la mia squadra” ha concluso l’attuale numero 39 del mondo. Photo Credit: Getty Images