Gilles Simon: "Impossibile giocare Roland Garros e US Open nel giro di un mese"
by ANDREA ANIELLO | LETTURE 1301
L’intelligenza è una componente essenziale del tennis di Gilles Simon, e anche fuori dal campo il francese riesce ad essere sempre lucido e profondo nelle sue dichiarazioni. Recentemente, l’ex numero 6 del mondo ha parlato della possibilità che il Roland Garros possa davvero essere disputato a settembre.
“Dal punto di vista economico, l’interesse della Federazione è che si giochi, e se potranno salvare qualche entrata grazie ai diritti TV, penso che si terrà” ha commentato Simon. “Il bero problema è piuttosto capire quale sarà la decisione del Roland Garros se non tutti i tennisti potranno arrivare a causa delle regole sanitarie.
Si giocherà comunque?”. Riguardo alla possibilità di giocare il Roland Garros qualche settimana dopo gli US Open, il transalpino ha manifestato tutta la sua perplessità. “È molto semplice: devi farti 14 giorni di quarantena in una stanza d’albergo quando arrivi in qualsiasi posto, dopo i quali ti servono almeno 15 giorni per allenarti.
Questo implica un torneo ogni mese e mezzo. E tre settimane prima del Roland Garros ci sono gli US Open, un altro torneo i cui organizzatori assicurano che si terrà. Come potremo giocarli entrambi? Finiremo con l’avere tutti gli americani che giocano gli US Open, e i francesi che giocano il Roland Garros.
Poi l’ATP potrà scegliere di sanzionarne uno e non mettere in palio punti, ma se Rafa decide di andare a giocare l’altro, cosa pensate che succeda? Ognuno pensa soltanto a se stesso” ha concluso Simon.
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