Paul Annacone: “Ecco la differenza tra Taylor Fritz e Federer/Sampras”
by GIACOMO CORTOPASSI | LETTURE 3138
Classe 1997, lo statunitense Taylor Fritz ricopre oggi la 24° posizione della classifica ATP, attualmente suo best ranking. Già finalista nel 2016 a Memphis e nel 2019 a Los Cabos ed Atlanta, nello stesso anno ha sollevato il suo primo trofeo in quel di Eastbourne, sconfiggendo in finale Sam Querrey.
E’ poi tornato a raggiungere l’ultima partita di un torneo lo scorso febbraio, sconfitto agevolmente in due set da Rafael Nadal ad Acapulco. Seguito ormai da due anni dal connazionale Paul Annacone, già allenatore in passato di giocatori come Pete Sampras e Roger Federer, il coach americano ha messo in evidenza le caratteristiche che distinguono Fritz dai suoi due precedenti allievi: “Taylor tende ad essere un po’ più emotivo rispetto agli altri giocatori che ho allenato in passato.
Questo in parte perché ha 22, in parte anche perché è fatto così. Ma non voglio che soffochi in tutto questo. Non voglio che sia ciecamente guidato dall’emotività, ma finché questo non accadrà e prenderà pragmaticamente le proprie decisioni, allora andrà alla grande”.
Quest’anno, oltre la finale raggiunta ad Acapulco, Fritz è uscito al Round Robin dell’ATP Cup, al primo turno di Adelaide e Delray Beach, si è spinto fino al terzo turno degli Australian Open e ha perso nel suo secondo match nel Challenger di Newport Beach, sconfitto da Mitchell Krueger.
Ha infine liquidato l’uzbeko Sanjar Fayziev nel turno di qualificazione di Coppa Davis, in cui gli USA hanno prevalso per 4-0.