Si è parlato molto nelle ultime settimane delle iniziative attraverso cui numerosi giocatori stanno cercando di aiutare il loro paese in questo momento difficile. Confinata in Romania dove le misure adottate sono state molto restrittive, Simona Halep ha riflettuto su ciò che il mondo del tennis sta vivendo in una fase storica più incerta che mai.
“Sono in costante contatto con il mio coach Darren Cahill, nonché con il mio preparatore fisico. Cerco di mantenermi in buona forma per quando si potrà ricominciare a giocare. Dopo aver vinto il torneo di Dubai, ho dovuto fare i conti con un infortunio al piede, quindi questa pausa mi ha permesso di recuperare completamente” – ha dichiarato l’ex numero 1 del mondo alla CNN.
Benché US Open e Roland Garros siano ancora in programma, la due volte campionessa Slam non è parsa molto fiduciosa: “La situazione è molto complessa, c’è ancora grande incertezza. Sarà difficile fare previsioni a lungo termine sia per noi che per gli stessi tornei.
Se dovessimo riuscire a tornare in campo a settembre sarebbe un’autentica vittoria. La mia sensazione è che nella migliore delle ipotesi si potrà disputare un solo Slam. In tal caso potremo ritenerci soddisfatti”.
Nei giorni scorsi, Halep aveva manifestato il suo appoggio alla proposta di Roger Federer circa una futura unificazione tra ATP e WTA.