Donna Vekic si racconta: "Sono arrivata ad un periodo dove non mi piaceva il tennis"



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Donna Vekic si racconta: "Sono arrivata ad un periodo dove non mi piaceva il tennis"

Considerata tra le giocatrici con più talento e carisma nel circuito Wta la giovane croata Donna Vekic ha spesso alternato alti e bassi nel corso della sua carriera. Dopo un inizio incredibile la tennista aveva allentato la presa e solo recentemente sembra esser tornata ad ottimi livelli.

Nel 2019, agli Us Open, ha raggiunto i Quarti di Finale, suo miglior risultato nel corso di uno Slam. Attraverso il programma "Behind The Racquet" la Vekic ha parlato dei momenti più importanti della sua carriera: "Amo il tennis da quando ho iniziato a giocare quando ero piccola.

Non c'è cosa più bella che giocare una partita serale di un torneo del Grande Slam con lo stadio pieno. Ho il privilegio di dedicarmi a questo sport e ogni giorno o sono in campo a giocare o per allenarmi e a casa solitamente guardo gare di tennis".

C'è stato un periodo in cui Donna Vekic non adorava il tennis ed anzi percepiva sensazioni negative: "A 16 anni ci fu un periodo dove perdevo sempre, addirittura collezionai 7 sconfitte consecutive e spezzai questo record vincendo una gara in un torneo ITF in Galles.

Nello sport è normale avere momenti difficili, bisogna solo lavorare per invertire la situazione". Sulla pressione e sui media: "A 16 anni ero già nella Top 100 e a 17 anni avevo già vinto il mio primo titolo WTA, dopo ogni torneo per me era molto importante il risultato ed ero costantemente sotto pressione.

Mi sentivo come se il tennis non mi piaceva più tra i 18 e i 20 anni. Tutti si aspettavano grandi cose da me, ma alla fine sono poche persone che davvero riescono a vincere quello che gli si chiede. Spesso la colpa della pressione sugli atleti è dei media, solitamente non li leggo ma ci sono state un paio di situazioni dove li ho letti e mi hanno fatto male".

Donna Vekic