Andrey Rublev: "Il mio obiettivo è essere forte a livello mentale"



by   |  LETTURE 904

Andrey Rublev: "Il mio obiettivo è essere forte a livello mentale"

Dopo un ottimo finale di 2019, Andrey Rublev si è reso protagonista di un inizio di 2020 davvero esaltante, con i trionfi consecutivi a Doha e Adelaide. Lo stop per coronavirus ha interrotto lo slancio del giovane russo, che in una recente intervista ha parlato di questo sfavillante avvio di stagione.

“È strano, perché prima di vincere quei tornei, nella preseason, mi dicevo ‘Non mi sto allenando troppo, non sto facendo tutto il possibile, ho bisogno di lavorare di più, ho bisogno di fare di più, se voglio migliorare devo fare ancora di più, devo assumere un atteggiamento più positivo, giocare in modo più intelligente’, e poi, quando la stagione è iniziata, tutto è andato bene” ha raccontato il classe ‘97.

“Sicuramente pensare di non essere al livello necessario mi ha permesso di giocare senza pressione, di affrontare l'inizio di stagione senza aspettative. Pensavo: ‘Lavorerò sodo, se esco al primo turno lo farò dopo aver dato tutto, e se raggiungo il terzo turno sarà fantastico, meglio di quanto mi aspettassi’.

È irreale, ma anche straordinario, iniziare la stagione in questo modo”. “Tutti abbiamo dei problemi che dobbiamo affrontare per crescere, e penso che ora sia arrivato il momento per me” ha proseguito Rublev.

“Non avevo mai vinto due titoli nello stesso anno, e improvvisamente ne ho conquistati due di fila. Quello che è successo è perfetto, ma devo restare coi piedi per terra e accettare il fatto che non sarà sempre così.

Dico sempre che le cose in campo sono semplici: sii positivo e fai del tuo meglio, qualunque cosa accada. Sii positivo e impegnati. Ma allo stesso tempo, questa è la parte più difficile”. Riguardo all’obiettivo per il prosieguo di stagione, emergenza coronavirus permettendo, Andrey ha le idee chiare: “Il mio obiettivo in questa stagione era essere forte mentalmente giorno dopo giorno, mantenere un atteggiamento mentale positivo.

E capire se il livello che ho raggiunto in questo momento possa essere mantenuto, e magari anche superato” ha concluso il russo.

Photo Credit: Getty Images

Andrey Rublev