Miomir Kecmanovic: "I punti dei tornei annullati dovrebbero essere congelati"
by ANDREA ANIELLO | LETTURE 1356
Ora che il tennis è sospeso a causa dell’emergenza coronavirus, è lecito interrogarsi su quale sarà la decisione sul ranking: i punti conquistati lo scorso anno nei tornei cancellati saranno “congelati” oppure no? Della delicata questione i primi a parlare sono gli stessi giocatori, a cominciare dal giovane serbo Miomir Kecmanovic.
“Penso che la cosa più giusta sarebbe congelare i punti” ha dichiarato il balcanico in un’intervista concessa a Sport Klub. “Al momento non ci sono tornei, e sarebbe ingiusto che con il passare delle settimane vengano tolti punti che non siamo nemmeno in grado di difendere.
Io sono uno dei più danneggiati, visto che se perdessi i punti che ho conquistato l'anno scorso a Indian Wells uscirei dalla top 50. Spero che l'ATP faccia la cosa giusta e congeli i punti. Non sappiamo ancora quando verrà presa la decisione, ma spero che accada presto”.
Se davvero l’ATP seguisse il consiglio di Kecmanovic di congelare il ranking, di certo non sarebbe contento il suo connazionale Djokovic, che perderebbe settimani utili nella corsa al record di Roger Federer. In merito alla questione è intervenuto anche John Isner, che, anzichè prendere una posizione netta, ha usato il proprio account Twitter per aprire un dibattito.
“Penso che un salutare dibattito su questo tema possa essere divertente” ha twittato il gigante americano. “Dunque, appassionati di tennis, l’ATP e la WTA dovrebbero congelare i punti classifica durante questa pausa o dovrebbero farli scadere?”.
Photo Credit: AFP