Bottini: "Mi piacerebbe che Jarry avesse lo stile di gioco di John Isner"
by ANDREA ANIELLO | LETTURE 1076
Nel corso di un’intervista concessa al sito web cileno Emol, Dante Bottini, attuale coach di Nicolas Jarry, ha parlato degli aspetti che il suo allievo è chiamato a migliorare nella prossima stagione. “Per commettere meno errori gratuiti deve essere più determinato quando colpisce la palla” ha dichiarato Bottini, che in passato ha collaborato anche con Kei Nishikori.
“Mi piacerebbe inoltre che andasse un po’ di più a rete. Commette molti errori in risposta, dovrà diventare più solido in questo fondamentale. Ma credo che, se riuscirà a migliorare questi aspetti, le sue prestazioni ne trarranno parecchio beneficio”.
Il servizio, secondo Bottini, dovrebbe diventare l’arma in più del classe ’95. “Il servizio di Nicolas è buono ma deve perfezionare diverse cose. Mi piacerebbe che avesse uno stile di gioco come quello di John Isner, ma è impossibile.
John è John e Nico è Nico, e ognuno ha il proprio tennis. L'idea è comunque quella di essere più aggressivo”. Riguardo alle motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la proposta di collaborazione di Jarry, Bottini ha concluso: “Mi ha detto che non stava passando un bel momento e che era desideroso di invertire quanto prima questo trend e di crescere come tennista.
Lo conoscevo già da prima, e mi ha sempre dato l’impressione di essere un bravo ragazzo e una brava persona. È anche un giovane che vuole lottare per realizzare i suoi sogni, fattore che mi ha ulteriormente motivato a prendere questa decisione”.
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