Sinner: "Mai avuto dubbi sull'essere un gran giocatore"



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Sinner: "Mai avuto dubbi sull'essere un gran giocatore"
Sinner: "Mai avuto dubbi sull'essere un gran giocatore"

Jannik Sinner è tra protagonisti indiscussi di questa stagione che sta volgendo al termine. E sarà indiscusso protagonista anche alle Next Gen Atp Finals. Parteciperà con una wild card, ma la sua presenza varrà al di là dell’invito.

La sua presenza sarà da attore principale e tra i favoriti per la vittoria finale. L’intervista del sito dell’Atp racconta di un Sinner modesto ma al tempo stesso sicuro di se. “Penso di aver disputato un’ottima stagione e aver ottenuto ottimi risultati, quindi sono felice di far parte degli otto giocatori del Next Gen Apt Finals.

Significa molto per me giocare in casa, a Milano. Forse sono un po’ sorpreso perché l’inizio della stagione non è stato così bello. Il mio obiettivo non era tanto fare risultati ma solo cercare di migliorare il mio gioco.

Penso di essere mentalmente più forte e sto cercando di spingere verso questa direzione”. L’inizio “non buono” ha visto Sinner vincere, il più giovane italiano in tal senso, un titolo Atp Challenger a Bergamo.

Titolo che l’ha rivelato agli appassionati e addetti ai lavori. Due mesi dopi prima vittoria nel circuito Atp a Budapest. Quindi doveroso invito a Roma. Primo turno passato contro Steve Johnson e quindi eccolo contro un’altra star della Next Gen.

Stefano Tsitsipas. “Essere sul campo centrale a Roma stata una sensazione molto speciale, soprattutto per la folla che era tutta per me. I miei genitori erano li. Giocando contro Tsitsipas ho cercato di capire il suo livello rispetto al mio.

E’ stata la parte più importante del torneo per me. Ho ancora tanto da imparare dentro e fuori dal campo quindi sono felice di poter partecipare a questi grandi tornei”. Il discorso vira su Riccardo Piatti.

Nella cui accademia Sinner è stato forgiato dall’età di dieci anni. Dopo la sua infanzia passata con gli sci ai piedi. “Ricordo che c’erano molti allenatori ed erano tutti entusiasti di vedermi giocare.

Non è stato facile uscire di casa ma ero felice di poter vivere in una specie di famiglia, con Riccardo Piatti a farmi da papà”. Riccardo Piatti che con il passare degli anni ha deciso di evitare, al suo allievo, gran parte dei tornei Junior.

“Questa decisione di giocare ad alto livello è stata molto importante per me”. Sinner mostra soprattutto sicurezza: “Non ho mai avuto dubbi sull’essere un buon giocatore di tennis. Sono un ragazzo simpatico dentro e fuori dal campo.

Ma i miei avversari devono sentirsi sotto pressione prima ancora che la partita inizi”. Sinner sta crescendo e sta diventando appetibile. Dopo il contratto con la Nike ecco, in questi giorni, quello stipulato con la società di menagement StarWing, che ne curerà gli interessi economici e l’immagine.

Nella scuderia della StarWing figurano atleti del calibro di Wawrinka, Monflls, Khachanov oltre che a immortali quali Ivanisevic e Chris Evert. Un investimento su un giocatore che è già oramai più di una promessa. E vicinissimo all’essere certezza. Per gli anni a venire.