Salvatore Caruso: "Questa vittoria ripaga tanti sacrifici. Su Djokovic..."



by SIMONE BRUGNOLI

Salvatore Caruso: "Questa vittoria ripaga tanti sacrifici. Su Djokovic..."
Salvatore Caruso: "Questa vittoria ripaga tanti sacrifici. Su Djokovic..."

Da Parigi, il nostro inviato - Il Roland Garros 2019 sta diventando il torneo della vita per Salvatore Caruso, uscito dalle qualificazioni e capace di spingersi fino al terzo turno. Il giocatore di Avola, reduce da una grande impresa all’esordio contro Jaume Munar, non ha pagato in alcun modo la stanchezza e ha lasciato le briciole a Gilles Simon nel secondo round.

“Quando sono entrato in campo, avevo bene in mente quello che dovevo fare. Devo ammettere di esserci riuscito alla perfezione. Non è semplice infliggere un 6-1 6-2 a Simon nei primi due set, sono davvero soddisfatto della mia performance” – ha spiegato Caruso davanti ai giornalisti.

La vittoria odierna è senza dubbio una delle più prestigiose della sua carriera: “Magari come livello di tennis non è la migliore, ma sono contento di come l’ho gestita, ho dimostrato di essere un giocatore maturo e pronto.

Ho lavorato tantissimo insieme al mio coach Paolo Cannova nell’ultimo periodo e ci meritiamo giornate come questa. Anche nei momenti più difficili, in cui faticavo ad ottenere dei buoni risultati, ci siamo sempre impegnati per individuare gli aspetti da migliorare”.

Salvatore ha dovuto fronteggiare un unico momento di difficoltà nel terzo set, quando Simon ha provato a reagire salendo 3-0. “Bisogna imparare a gestire i momenti in cui sei avanti nel punteggio, così come quelli in cui sei sotto.

Sapevo che era importante rimanere agganciato nel terzo, costringerlo a far fatica su ogni punto. C’era soltanto un break di differenza e sono riuscito a recuperarlo”. Al prossimo turno Caruso se la vedrà con il numero 1 del mondo Novak Djokovic, verosimilmente sul Philippe Chatrier o sul Suzanne Lenglen.

L’azzurro preferisce non pensarci ancora: “Adesso voglio soltanto godermi questa vittoria, da domani inizierò a pensare a Djokovic. Entrerò in campo come ogni volta, dopotutto è soltanto una partita di tennis, quindi non bisogna esagerare.

Chi preferisco tra i Big 3? Mi piace guardare il bel tennis. Mi sono allenato con Roger Federer a Zurigo nel 2013 prima dei Masters 1000 americani. Un grandissimo signore”.

Salvatore Caruso Roland Garros

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