Marco Cecchinato: "Brutta giornata, sconfitta che brucia. Ma nessun dramma"
by LUIGI GATTO | LETTURE 4101
Lo aveva detto già mesi fa. "Ripetere la semifinale del Roland Garros non sarà facile". Di certo non si aspettava di uscire già all'esordio. Dopo l'8-6 al quinto set nel primo turno degli Australian Open contro Filip Krajinovic a gennaio, ancora una volta quest'anno il parziale decisivo di uno Slam condanna Marco Cecchinato, nel torneo che nel 2018 lo ha reso grande.
Il siciliano è stato sconfitto da Nicolas Mahut per 2-6 6-7(6) 6-4 6-2 6-4. In conferenza stampa, a Cecchinato è stato chiesto se la pressione abbia influito la sua prestazione. "Onestamente avevo solo dei ricordi, ho anche cominciato bene vincendo i primi due set - ha ammesso 'Ceck' -.
E poi anche nel terzo ho sprecato tre palle break.Sarei andato 4-3 con il servizio a disposizione. Mahut ha giocato molto bene, è stato sempre aggressivo e mi ha messo pressione. Ma io ho molte responsabilità in questa sconfitta che ora brucia.
È stata una gran brutta giornata, ripeto ho sprecato troppo e nel quinto set non ho spinto come dovevo, non sono andato a prendermi la partita. Ed è l'aspetto che più mi fa male. Io di solito lotto, in quei frangenti le situazioni le giro a mio favore".
Si ripartirà con la stessa determinazione di sempre: "Scenderò intorno alla 40esima posizione del ranking Atp, ma non è un dramma - ha assicurato -. Nessuna tragedia, nessuna morte. Ora mi devo fermare qualche giorno, staccare completamente e superare questa cocente delusione per poi ripartire dalla stagione sull'erba. Giocherò al Queen's, a Eastbourne e a Wimbledon".