Bernard Tomic ha ricevuto numerosissime critiche durante gli ultimi anni. Il giovane australiano, pur avendo raggiunto un best ranking di numero 17 ATP, non ha ancora espresso a pieno il suo enorme talento. Bernard preferisce comunque non dare troppo ascolto ai consigli delle persone.
“Mi conoscete, non c’è più niente da fare. Ne ho avuto abbastanza di tutti, quindi preferirei non parlare” – ha spiegato Tomic ai microfoni di Courier Mail. Sul futuro: “Vedremo, vedremo.
Ovviamente non avrei dovuto fermarmi lo scorso anno, ma mi sono concesso un po’ di pausa perché ne avevo davvero bisogno. Ora l’attenzione è rivolta ai prossimi due anni. Se gioco al meglio, posso fare delle buone cose.
Ad essere onesti, il tennis non è la mia priorità. Il mio obiettivo è rimanere sano e divertirmi. Devo fare il mio lavoro, non è la fine del mondo” – ha aggiunto. Tomic non sembra interessato nemmeno al ranking: “Se si guardasse la classifica di Andy Murray o di Jo-Wilfried Tsonga, si direbbe che siano finiti.
Ma non si può dire una cosa del genere su giocatori che sono stati al vertice per un lungo periodo. La gente continua a parlare della classifica di Nick Kyrgios e di Thanasi Kokkinakis. Non importa.
Ci vogliono anni e anni per arrivare in cima nello sport. Tutti gli atleti hanno problemi diversi, hanno infortuni. Siamo umani e abbiamo bisogno di riposo. Non è facile competere al massimo per così tanti anni.”