Madison Keys trova i grandi servitori noiosi da vedere, come lei stessa ha ammesso in questi giorni a Wimbledon. La testa di serie numero 10 del tabellone, che ha raggiunto il terzo turno battendo 6-4 6-3 la thailandese Luksika Kumkhum, è una delle più forti sul circuito femminile se parliamo di servizio.
Questo però, non fa di lei un’ammiratrice di chi ha in questo colpo la sua arma migliore: “Sarò totalmente onesta, lo trovo noioso”, ha detto ai giornalisti la 23enne. “Scusate, ma lo dico solo perché vedo giocatori che fanno 312 aces a match”.
La Keys ha poi continuato l’intervista parlando di come sull’erba essere efficaci nel turno di risposta sia più difficile rispetto alle altre superfici: “La cosa più importante è controllare il rimbalzo della palla, è completamente diverso.
Sulla terra la palla rimbalza alta, qui a volte nemmeno la vedi arrivare e bisogna stare molto più bassi con il corpo. Tutto questo causa dolore alle gambe, non è facile da eseguire, in tutti i match sento il mio allenatore che mi ricorda di abbassarmi praticamente su ogni palla.
Nonostante questo, sull’erba mi sento a mio agio. Faccio sempre bene su questa superficie, sono riuscita a capire come giocare”.