Sam Querrey rivela vantaggi e svantaggi di sfidare Nadal e Federer
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 1842
Sam Querrey si è probabilmente potuto godere la sua miglior stagione della sua carriera nel 2017, finendo alla posizione numero 13 delle classifiche, cinque posti più in alto rispetto al suo precedente best ranking maturato al termine del 2010.
Il 30enne di San Francisco si è inoltre assicurato la prima vittoria di sempre ai danni del numero uno del mondo Rafael Nadal, battuto nell’ultimo atto del torneo di Acapulco, in quello che ha rappresentato soltanto il suo sedicesimo sigillo contro un giocatore situato all’interno della Top 10.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del New York Open, il gigante americano ha parlato proprio delle difficoltà che si incontrano quando ci si trova di fronte a leggende come Federer o Nadal. “La parte più complicata è quella mentale quando devi andare là fuori e affrontare Roger o Rafa – sei sempre un po’ nervoso perché sono così grandi e hanno raggiunto talmente tanti traguardi”, ha dichiarato Querrey.
“Cammini là fuori e quasi ti senti come se fossero un passo avanti a te ancora prima di giocare il punto, quindi a volte può essere un pochino complicato”. Tuttavia, Sam, che negli Slam ha sfidato Federer a Wimbledon e al Roland Garros e Nadal agli US Open, si è anche goduto la possibilità di giocare davanti ad un pubblico tanto vasto grazie all’attrazione derivante da questi due meravigliosi campioni.
“La cosa più divertente è che quando si gioca contro di loro, si gioca sicuramente sul Campo Centrale, al cospetto di una folla numerosissima. Si tratta di uno stadio in cui ogni posto a sedere è occupato, ed è senza dubbio qualcosa di speciale per un giocatore mostrare le proprie abilità davanti ad una platea così immensa”.