Rafael Nadal: 'Se gioco è perchè non rischio. Ci sta avere problemi fisici'
by LUIGI GATTO | LETTURE 2364
Nella sua 77sima partita in stagione, Rafael Nadal ha faticato e non poco per avere la meglio di un redivivo Pablo Cuevas, che quasi stava ottenendo la sua terza vittoria di fila dopo aver perso dieci partite consecutive da fine maggio fino alla scorsa settimana.
Lo spagnolo ne è venuto a capo col punteggio di 6-3 6-7(5) 6-3 dopo due ore e mezza di gioco, nonostante un fastidio al ginocchio destro, che lo ha già costretto a non giocare la settimana scorsa a Basilea. Si è mostrato contrariato e nervoso in conferenza stampa Nadal, poco incline - come molti colleghi, del resto - a parlare dei propri problemi fisici.
«Non mi preoccupa ciò che possa avere il ginocchio perché so cosa ho, avendo fatto degli accertamenti dopo Shanghai - ha chiarito Nadal. Sono qui per fare del mio meglio e per andare avanti. Il motivo per cui mi sono fatto fasciare il ginocchio è la ricerca di una maggiore stabilità.
Ma sono nel mezzo del torneo e non mi va molto di parlare di questo. È stato un anno lungo, di successo, ed è normale a fine stagione, dopo tutte le partite giocate ad alta intensità, che ci siano dei fastidi fisici.
Se fossi al 100%, non avrei chiesto il fisioterapista. Questo potete saperlo. Ma se decido di giocare, è perché so che non rischio. Le ATP Finals? Se non succede niente, sarò a Londra come da programma. Dipende, rimane una settimana e mezza.
Tutto può succedere, ma se non accade niente di strano sarò lì ovviamente». Oggi quarti (non prima delle 15:30) affronterà il serbo Filip Krajinovic per la prima volta in carriera. «Sarà dura.
Sta giocando bene, ha avuto una buona stagione, con tanti Challenger vinti e ora sta giocando bene nel circuito ATP. Quando giochi bene, voli sulle ali dell'entusiasmo e tutto viene più facile». Vittoria sofferta ma in due set per Juan Martin Del Potro, vincitore su Robin Haase col punteggio di 7-5 6-4.
Contro John Isner, l'argentino ha la possiblità di superare Carreno Busta all'ottavo posto (distante virtualmente appena 20 punti) della corsa per Londra e incrementare sensibilmente le sue chance di andare al Master.
«La prendo come una motivazione extra per me - ha detto del Potro sulla prossima partita quando gli hanno chiesto se sentirà maggiore pressione -. Sarà una bella battaglia, ma in ogni caso le strade sono due: o Londra, o andare in vacanza a casa mia.
Entrambe le cose sono fantastiche per me, ma ovviamente mi piacerebbe qualificarmi per le Finals ancora una volta. Sarà un'altra dura sfida per me. Non mi aspettavo di arrivare vicino a qualificarmi per Londra e di essere in decima posizione nella Race.
Dopo gli infortuni, tutto è straordinario per me e sono entusiasta di continuare a migliorare. Sono molto stanco, ma domani potrebbe essere l'ultimo match della stagione e quindi è il momento di dare tutto».