Viktor Troicki pronto al rientro dopo la sospensione per doping: ´Mai voluto imbrogliare´
by GIOVANNI LAROSA | LETTURE 3929
Viktor Troicki torna al tennis professionistico dopo la sospensione di un anno per doping. Una ripresa non facile per il serbo, oggi sceso al numero 842 del ranking ATP.
“Onestamente, è stato un anno difficile.
È stato complicato gestire tutto da un punto di vista mentale ma, con il passare del tempo, ho iniziato a prepararmi e ad allenarmi, concentrandomi sul mio rientro e sul nuovo inizio”
. Il serbo è tornato a parlare della sospensione e dell'incomprensione avuta con Elena Gorodilova (all'epoca della sospensione, Troicki avendo paura degli aghi aveva consegnato il solo campione delle urine e la responsabile dei controlli antidoping gli aveva garantito che non sarebbe stato sanzionato, cosa poi negata in sede di giudizio, ndr): “Ci ho pensato tanto.Credo sia stato ingiusto, anche perché so cosa è realmente accaduto. Non ho mai voluto imbrogliare. La cosa peggiore è che ero pulito ed è questo che mi ferisce maggiormente. Mi ha fornito un'informazione sbagliata e ne ho pagato duramente il conto”
.Troicki ha poi evidenziato il grande supporto fornitogli da Djokovic: “Novak mi ha aiutato tanto. Quando svolgeva le settimane di preparazione, mi invitava spesso. Ha fatto tanto per me e non lo dimenticherò mai”.
L'assenza dai campi è stata difficile da affrontare anche per quanto riguarda l'aspetto economico: “Dal punto di vista finanziario è stato un anno terribile. Quando riprenderò a giocare so già che non sarò capace di competere al livello cui ero abituato, nei tornei più importanti con grossi prize moneys”.
Nel mentre, però, il serbo si è dato da fare, riprendendo gli studi e iscrivendosi a un corso di laurea in Sport Management a Belgrado: “Mi ci vorranno 3-4 anni per laurearmi. È stata la prima volta che ho seriamente pensato a cosa avrei fatto dopo la mia carriera da tennista perché all'improvviso smetti di fare ciò che ami e ti ritrovi senza niente.
Una laurea è qualcosa che può essere utile per me nel post-tennis”. Un Troicki che, in fin dei conti, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: “Ho imparato una grossa lezione. Presterò molta più attenzione affinché episodi del genere non riaccadano in futuro”.